Immaginate di stare giocando tranquillamente a disc golf in una soleggiata giornata di tarda primavera quando improvvisamente dal cielo cade uno squalo martello. Sembra la trama di un film fantascientifico, ma è esattamente quello che è successo a Jonathan Marlowe e ai suoi amici sul campo da disc golf di Splinter City a Myrtle Beach, nella Carolina del Sud. Sta arrivando la fine del mondo? Non proprio. La notizia ha cause molto “reali”. La storia inizia con l’avvistamento di un falco pescatore, un rapace straordinario che ha sviluppato caratteristiche anatomiche specificamente progettate per catturare pesci dall’acqua.
I suoi artigli sono più ricurvi rispetto a quelli di altri uccelli rapaci, mentre le zampe presentano delle spine sui cuscinetti plantari che funzionano come piccoli arpioni per afferrare meglio le scaglie dei pesci. Normalmente questi uccelli cacciano prede che non superano i 30 centimetri di lunghezza, ma occasionalmente possono catturare qualcosa di più grande di quello che riescono effettivamente a gestire. Ed è proprio quello che è successo quel giorno: il falco pescatore aveva catturato uno squalo martello di dimensioni considerevoli dalle acque dell’Oceano Atlantico, che si trova nelle vicinanze del campo da golf.
https://t.co/dCYLzuqcuT A South Carolina man named Jonathan Marlowe was playing disc golf when a tiny hammerhead shark fell from the sky and hit him. pic.twitter.com/WtUMBedufk
— Rod Ryan Show (@rodryanshow) June 5, 2025
Così, mentre il rapace volava sopra il campo con la sua insolita preda, è stato attaccato da una coppia di corvi, che lo hanno infastidito (la tattica si chiama “mobbing) a tal punto da costringerlo ad abbandonare l’area. Durante la fuga, il falco ha lasciato andare il suo bottino. Marlowe inizialmente pensava si trattasse di un “pesce normale”, ma è rimasto scioccato quando si è accorto che era un vero e proprio squalo martello.
Gli squali martello sono facilmente riconoscibili per la loro caratteristica forma della testa chiamata cefalofoglio, che assomiglia appunto a un martello. Ne esistono molte specie ma non è stato possibile determinare con precisione quale. Il ragazzo ha deciso di lasciare l’animale dove era caduto, nella speranza che il falco pescatore potesse tornare a recuperare il suo pasto.