L’utilizzo di pesi da camminata sta emergendo come una nuova tendenza fitness. Il termine “rucking”, questo il nome del tipo di allenamento, deriva dalle tecniche di addestramento militare e consiste nel camminare o fare escursioni portando carichi su zaini o gilet dotati di pesi. Negli ultimi tempi quest’attività ha guadagnato popolarità in particolare tra le donne in perimenopausa, come alternativa a basso impatto che favorisce il rafforzamento muscolare, delle ossa e della resistenza cardiovascolare.
Indossare un peso aggiuntivo può incrementare il dispendio energetico fino al 30% rispetto a una camminata normale. I pesi stimolano la muscolatura posturale e degli arti, mentre l’impatto positivo sul tessuto osseo è particolarmente utile alle donne che affrontano una riduzione di densità ossea in menopausa. Si tratta dunque di un’attività semplice e accessibile, che può essere integrata in routine quotidiane, persino nelle attività domestiche.

Negli ultimi mesi le vendite di giubbotti e zaini pesati sono cresciute di oltre il 50%, raggiungendo i 27 milioni di dollari.
Come si devono usare? Bisogna scegliere un peso che sia tra il 10-15% del peso corporeo. Le sessioni devono essere graduali di 30-60 minuti, per almeno 2-3 volte a settimana. Importante è anche l’assetto: postura eretta, spalle rilassate, core attivo. Infine, occorre alternare camminate più intense, collinari a passeggiate quotidiane.
Di norma, il rucking è ben tollerato ma chi soffre di problemi articolari, alla schiena o per le donne in gravidanza, sarebbe meglio consultare il medico