In occasione del 40° anniversario dell’adozione ufficiale della bandiera europea, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha rilanciato su X un’interpretazione che da tempo gli è cara: “Blu come il manto della Madonna, con le 12 stelle delle tribù d’Israele disposte in cerchio“. Un’affermazione che ha scatenato polemiche sui social media e che non trova però alcun riscontro nei documenti ufficiali dell’Unione Europea.
Quarant’anni fa i leader europei scelsero la bandiera comune dell’Europa. Blu come il manto della Madonna, con le 12 stelle delle tribù d’Israele disposte in cerchio. Un simbolo dei nostri valori di libertà, delle nostre radici giudaico-cristiane. pic.twitter.com/kEzKioTHe2
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) June 29, 2025
La verità storica e istituzionale è ben diversa da quella raccontata da Tajani. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale dell’Unione Europea, la bandiera europea simboleggia l’unità e l’identità dell’Europa. Le dodici stelle dorate disposte in cerchio su sfondo blu rappresentano specificamente “gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa”.
Il numero 12 non ha alcun legame con le tribù di Israele, come sostiene il ministro, ma è stato scelto come simbolo di perfezione, completezza e unità. Anche il cerchio rappresenta l’armonia e l’unità, mentre il numero delle stelle non dipende dal numero dei paesi membri dell’Unione.
La bandiera europea nacque nel 1955, quando il Consiglio d’Europa – un’organizzazione indipendente dall’Unione Europea che si occupa di democrazia e diritti umani – la adottò come proprio simbolo. Solo successivamente, nel 1983, il Parlamento Europeo decise di farla propria, e il 29 giugno 1985 divenne ufficialmente l’emblema della Comunità Europea, poi diventata Unione Europea.
Il disegno fu creato da Arsène Heitz, un grafico franco-tedesco che lavorava al Consiglio d’Europa. La scelta del blu, secondo i documenti ufficiali, rappresenta semplicemente il colore del cielo, senza alcun riferimento religioso.
L’interpretazione “mariana” della bandiera non è completamente inventata, ma nasce da dichiarazioni private del suo stesso creatore. Arsène Heitz, cattolico devoto, rivelò solo dopo la selezione ufficiale – e non durante il processo decisionale – di essersi ispirato alla rappresentazione dell’Immacolata Concezione nell’iconografia mariana.
Secondo una ricostruzione ampiamente circolata, l’artista confidò nel 1987 a padre Pierre Caillon: “Mi sentii ispirato da Dio nel concepire un vessillo tutto azzurro su cui si stagliava un cerchio di stelle, come quello della medaglia miracolosa”. Tuttavia, queste affermazioni private non modificano il significato ufficiale del simbolo europeo, che rimane completamente laico e istituzionale.
Non è la prima volta che Tajani propone questa lettura. Già nel maggio 2023 aveva espresso concetti simili replicando al leghista Claudio Borghi che proponeva di rimuovere la bandiera UE dagli edifici pubblici. Il post su X del ministro ha ricevuto numerose critiche ed è stato sottoposto a una “community note”, il sistema che permette agli utenti di correggere informazioni false sui social media.