Guardiani della Galassia Vol. 2 finisce con due scene post-credits: vediamo Kraglin imparare a controllare la freccia telecinetica di Yondu; il leader dei Ravager Stakar Ogord si riunisce con i suoi ex compagni di squadra; Ayesha crea Adam, un nuovo essere artificiale con cui intende distruggere i Guardiani e Groot diventa adolescente.
Nell’atto finale del film, Quill combatte Ego con i suoi nuovi poteri celestiali per distrarlo abbastanza a lungo da permettere agli altri Guardiani e a Mantis di fuggire. La bomba esplode, uccidendo Ego e disintegrando il pianeta. Quill perde i suoi poteri celestiali subito dopo la morte di Ego. Yondu si sacrifica per salvare Quill e muore nel vuoto dello spazio. Dopo essersi riconciliata con Gamora, Nebula sceglie comunque di andarsene e di riprendere la sua missione di uccidere Thanos da sola. I Guardiani organizzano un funerale per Yondu, al quale partecipano Kraglin e decine di navi Ravager, riconoscendo il sacrificio di Yondu e accettandolo nuovamente come Ravager. Durante il funerale, Gamora ammette di amare Peter e i due diventano una coppia.
Guardiani della Galassia Vol. 2 è un cinecomic del 2017 basato sul team di supereroi Guardiani della Galassia della Marvel Comics, prodotto dai Marvel Studios e distribuito dai Walt Disney Studios Motion Pictures. È il sequel di Guardiani della Galassia (2014) e il 15° film del Marvel Cinematic Universe (MCU). Scritto e diretto da James Gunn, il film è interpretato da un cast corale composto da Chris Pratt, Zoe Saldaña, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Michael Rooker, Karen Gillan, Pom Klementieff, Sylvester Stallone e Kurt Russell. Nel film, i Guardiani viaggiano attraverso il cosmo e aiutano Peter Quill a scoprire di più sulla sua misteriosa discendenza.