A guardare oggi le notizie non sembra che la Guerra Fredda sia mai cessata, anzi. Le recenti tensioni diplomatiche tra Washington e Mosca hanno riportato alla luce uno dei sistemi militari più inquietanti dell’era moderna: la cosiddetta “Mano Morta” o “Dead Hand”, il sistema nucleare automatico russo.
Il sistema, ufficialmente denominato “Perimeter” con codice GRAU 15E601, è un dispositivo di controllo automatico delle armi nucleari sviluppato durante la Guerra Fredda dall’Unione Sovietica. Il programma iniziò segretamente nel 1974 e fu completato nel 1985, in piena escalation nucleare tra le superpotenze.
L’obiettivo era garantire che la Russia potesse rispondere a un attacco nucleare nemico anche se l’intera leadership del paese fosse stata eliminata in un solo colpo. I progettisti sovietici necessitavano di un sistema capace di eseguire una rappresaglia automatica anche senza personale rimasto ad autorizzare l’ordine.

Il meccanismo si basa su un sistema di comando e controllo che monitora costantemente le comunicazioni militari, i livelli di radiazione, la pressione atmosferica, il calore e i disturbi sismici a breve termine. Si tratta di una rete complessa di sensori, computer e missili nucleari progettata per monitorare lo spettro elettromagnetico alla ricerca di segni di un attacco atomico.
Quando i parametri indicano un possibile attacco nucleare in corso, il Perimeter avvia una sequenza che potrebbe culminare nel lancio automatico dell’arsenale nucleare residuo. Secondo il libro “The Dead Hand” di David Hoffman, il sistema diventa “ultrarapido e automatizzato” una volta ricevuto l’ordine dai massimi esponenti politici nazionali.
Questo sistema è ancora operativo? Speculazioni di insider suggeriscono che il sistema rimanga in uso nella Federazione Russa post-sovietica e sia tuttora operativo.
Di questo meccanismo si è tornato a parlare nelle ultime ore per le minacce da parte dell’ex presidente russo Dmitrij Medvedev durante il recentissimo scontro diplomatico con Donald Trump. Medvedev ha scritto:
“Se alcune parole dell’ex presidente della Russia provocano una reazione così nervosa in un presidente degli Usa così temibile, significa che la Russia ha ragione su tutto e continuerà a seguire la sua strada. Si ricordi dei suoi film preferiti sugli zombie, e anche di quanto possa essere pericolosa la leggendaria Mano Morta“
La risposta del capo della Casa Bianca? Spostare sommergibili nucleari americane in “regioni appropriate”, vicine alla Russia.