Un recente studio scientifico ha rivelato un fenomeno sorprendente nel mondo degli uccelli australiani: la capacità di alcuni esemplari di cambiare sesso, mostrando caratteristiche fisiche di un genere diverso rispetto al loro patrimonio genetico. Questa scoperta, pubblicata dalla Royal Society, getta nuova luce sulla biologia delle specie selvatiche e dimostra quanto la natura possa essere complessa e affascinante.
La ricerca, condotta su cinque specie di uccelli australiani – tra cui il kookaburra e il pappagallo arcobaleno (lorikeet) – ha analizzato 107 esemplari raccolti tra il 1998 e il 2022 in diverse regioni dell’Australia. Gli scienziati hanno esaminato il DNA degli uccelli per determinarne il sesso genetico, confrontandolo con le loro caratteristiche fisiche, come gli organi riproduttivi.

Sorprendentemente, il 9,3% degli uccelli studiati presentava una discordanza tra il sesso genetico e quello fisico. In molti casi, individui geneticamente femmine mostravano organi riproduttivi maschili, mentre un caso eccezionale riguardava un uccello geneticamente maschio che aveva deposto un uovo, un evento rarissimo.
Questo fenomeno, noto come inversione sessuale, sembra essere più comune di quanto si pensasse in precedenza. Gli studiosi ipotizzano che fattori ambientali, come la dieta o l’esposizione a sostanze chimiche, possano influenzare lo sviluppo sessuale degli uccelli, sebbene le cause esatte rimangano ancora sconosciute. La ricerca sottolinea che l’inversione sessuale non compromette la capacità degli uccelli di vivere o riprodursi, suggerendo che la natura abbia meccanismi flessibili per adattarsi a queste variazioni.
Anche pesci pagliaccio, labridi, ghiozzi, ostriche e lumache di mare cambiano sesso per adattarsi a fattori ambientali o sociali.
La scoperta è stata accolta con stupore dagli scienziati, che la considerano un passo avanti nella comprensione della diversità biologica. Studi futuri potrebbero esplorare se questo fenomeno si verifica anche in altre specie, oltre a quelle già citate, o in altre parti del mondo, aprendo nuove prospettive sulla biologia evolutiva.