Lo scorso 2 maggio Donatella Versace ha compiuto 70 anni. Eppure, mai come ora, la stilista italiana, direttrice creativa della celebre maison della Medusa, sta facendo parlare per il suo volto naturale e fresco. Una trasformazione che non è passata inosservata e che ha spinto gli osservatori a farsi una domanda un po’ indiscreta: ha davvero eliminato i filler dal suo viso? In realtà, non c’è mai stata un’ammissione ufficiale di aver fatto ricorso a questa tecnica estetica. Tuttavia, un giornale come il Daily Mail ha parlato “del più grande miglioramento della storia“. Ma come si fa a rimuovere i filler? La rimozione dei filler è un processo complesso che richiede l’intervento di specialisti qualificati. Le tecniche variano a seconda del tipo di sostanza utilizzata e della zona trattata.

Per i filler riassorbibili, a base di acido ialuronico, il procedimento è abbastanza semplice perché si degradano naturalmente in genere entro 6-18 mesi. La rimozione si può accelerare iniettando la ialuronidasi, un enzima che dissolve rapidamente l’acido ialuronico.
La situazione è più difficile con i filler permanenti o semi-permanenti. In questo caso si applica una tecnica più laboroiosa che prevede l’impiego di un laser a diodi collegato ad una microfibra ottica sottilissima. In sostanza, è una micro iniezione sottocute che, attraverso il calore del laser, scioglie il filler. Di norma l’intervento è ben tollerato, ma vanno comunque considerati una serie di fattori rilevanti, come lo stato del tessuto.
Neanche a dirlo, occorre farsi seguire da specialisti e professionisti riconosciuti per evitare pericolose situazioni. In ogni caso, quella di Donatella Versace e di altre attrici come Courtney Cox e Nicole Kidman, è una scelta che mostra un crescente desiderio da parte delle celebrities di tornare a un aspetto più naturale e vero.