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Home » Spettacolo » Luca Laurenti, perché la sua voce è così?

Luca Laurenti, perché la sua voce è così?

Perché la voce di Luca Laurenti è così e perché quando canta è normale: la spiegazione l'ha data lo stesso artista in delle interviste.
Matteo FantozziDi Matteo Fantozzi22 Maggio 2023
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luca laurenti
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Una delle caratteristiche più riconoscibili di Luca Laurenti è la sua voce nasale. Lo showman ha spiegato che la sua voce è così da quando è nato e che ha sempre avuto questo timbro particolare, che però quando canta è diverso. Laurenti ha anche spiegato che i medici gli hanno detto non c’era rimedio alla sua voce e che il suo modo di parlare è stato la sua fortuna, ma gli ha procurato anche delle difficoltà psicologiche, sfociate nella balbuzie.

In una lunga chiacchierata con Ok la salute prima di tutto proprio Laurenti svelò: “Parlo come un citofono scassato. So’ così, nel senso che questa è la mia voce, anche se quando canto poi sembra normale.” Del resto non è l’unico artista con questa caratteristica, anche l’attrice e cantante Kristin Chenoweth ha una voce nasale, diversa da quella che tira fuori per le sue canzoni.  “Mia madre ricorda anche il mio primo vagito fu buffo, con quel suono nasale che non aveva nessun altro bambino.” – prosegue Laurenti – “Questa è la caratteristica di tutta la vita che mi porto fin da quando sono nato e nonostante oggi io abbia superato i complessi che provavo da piccolo il percorso non è stato facile. L’otorino ci spiegò che non c’era un rimedio. Mi dicevano che sembravo Paperino. Le parole sono proiettili che ti rimangono dentro. Ero timidissimo e mi aumentava il disagio e la tensione così iniziai anche a tartagliare”.

Proprio grazie a questa voce particolare Luca Laurenti ha raggiunto il successo: “Ho saputo trasformare in pregio un difetto. Mio padre parlò di questo figlio con la passione per la musica a un cliente della banca dove lavorava, quel cliente era Gianni Ippoliti. Mi incontrò per Provini, la trasmissione che conduceva in una tv romana e mi portò su Italia 1. Poi sono arrivati Paolo Bonolis e Maurizio Costanzo”. Bonolis a proposito di questo incontro, raccontò “Cercavamo qualcuno che cantasse. Ad un certo punto entrò questo ragazzo con una busta del supermercato. Cantò un pezzo di Stevie Wonder molto difficile e rimanemmo sorpresi, lo prendemmo subito”

Nel 2019 fece scalpore la notizia di un valletto di Avanti un altro, Daniel Nillsson, rise di Luca Laurenti perché stava balbettando durante una fase del gioco. Bonolis, un po’ scherzando, difese Laurenti e mise Daniel al suo posto con uno schiaffetto.

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