Nel mercato cittadino di Tambasasayama, nella prefettura di Hyogo in Giappone, si è consumato un evento che ogni anno segna l’inizio dell’autunno gastronomico: la prima asta stagionale dei funghi matsutake. Fin qui, tutto nella norma. Quest’anno, però, le cifre raggiunte hanno superato ogni aspettativa. Otto esemplari di questi pregiati funghi sono stati battuti all’asta per 850mila yen, l’equivalente di circa 4.850 euro, stabilendo un record che ha attirato l’attenzione di ristoratori e appassionati in tutto il Paese.
I funghi venduti pesavano complessivamente 263,5 grammi e includevano esemplari ancora allo stadio di bocciolo, con lunghezze comprese tra 6,5 e 11 centimetri. Si tratta del lotto più consistente tra i primi raccolti stagionali registrati dal 2018, anno di apertura del mercato locale. L’asta si è tenuta con sei giorni di anticipo rispetto allo scorso anno, testimoniando condizioni climatiche particolarmente favorevoli per la crescita di questi funghi.

Ad aggiudicarsi il prezioso lotto è stato il celebre ryokan Kinmata, una rinomata locanda tradizionale di Kyoto con una lunga storia di cucina raffinata radicata nella cultura gastronomica giapponese. Lo chef esecutivo Noritsugu Yoshimura ha espresso grande soddisfazione per l’acquisto, sottolineando come i matsutake locali della prefettura di Hyogo si distinguano per intensità aromatica e profumo rispetto ad altre varietà giapponesi. Secondo lo chef, la preparazione privilegiata sarà la cottura alla griglia, tecnica che esalta al meglio le caratteristiche organolettiche di questi funghi.
Ma cosa rende i matsutake così preziosi? Questi funghi crescono in simbiosi con le radici di alcuni alberi, principalmente pini, e sono estremamente difficili da coltivare artificialmente. La loro raccolta dipende interamente dalle condizioni naturali e dalla capacità dei cercatori esperti di individuarli nei boschi montani. Il loro aroma distintivo, descritto come una combinazione di note speziate, terrose e leggermente piccanti, è considerato uno dei profumi più caratteristici della cucina autunnale giapponese.
Il prezzo straordinario raggiunto all’asta non rappresenta tuttavia il valore medio di mercato di questi funghi. Solitamente, i matsutake si aggirano tra i 100mila e i 150mila yen al chilo, circa 700 euro. La cifra record del primo raccolto è stata amplificata dalle cosiddette “tariffe di congratulazioni”, una consuetudine culturale giapponese che celebra il debutto stagionale con offerte eccezionalmente elevate. Queste aste inaugurali hanno un forte valore simbolico e sono considerate di buon auspicio per l’intera stagione.