La foto che si vede nel finale di Shining di Stanley Kubrick, è uno scatto originale del 1921, modificato appositamente per il film. Nel 1985 un libro dedicato alla fotografia e al fotoritocco ha evidenziato lo scatto originale con il vero protagonista sostituito poi da Nicholson. Lee Unkrich, regista Pixar e autore del libro Stanley Kubrick’s The Shining, ha lungamente dibattuto della scoperta. Condividendo con i fan del geniale regista americano tante curiosità relative all’immagine che si trova allo Stanley Kubrick Archive di Londra. In sostanza, si trattava di un fotomontaggio basato da una foto d’epoca. Ma chi era il vero soggetto ritratto? Ora lo sappiamo. Era Santos Casani, un istruttore di danza jazz britannico, attivo intorno agli anni ’20.
Il percorso per arrivare alla soluzione del mistero è stato lungo, vissuto in diverse fasi, e pieno di colpi di scena. Prima si è partiti dalla rivelazione di Unkrich. Poi, è arrivato il lavoro investigativo del giornalista del New York Times Aric Toler, in collaborazione con l’accademico britannico Alasdair Spark.
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Il punto di svolta arrivò con l’aiuto del fotografo Murray Close, che lavorò direttamente sul set di Shining. Fu lui a suggerire che l’immagine potesse provenire dal BBC Hulton Archive (oggi Getty Images). Si è arrivati a Casani grazie all’utilizzo di software di riconoscimento facciale. Dice Spark:
“Finalmente ho scovato l’origine della fotografia utilizzata nel finale di Shining. Dopo aver identificato, tramite software di riconoscimento facciale, l’uomo sconosciuto nell’immagine come Santos Casani, un ballerino da sala londinese, ho scoperto che la foto fu scattata il 14 febbraio 1921 durante un ballo di San Valentino presso le Empress Rooms del Royal Palace Hotel a Kensington, dal Topical Press Agency.
Insieme ad Aric Toler del New York Times e grazie al contributo di Reddit, ho passato innumerevoli ore a consultare archivi di giornali cercando immagini che corrispondessero al luogo o alle persone ritratte, senza successo. Ogni tentativo di collegare Casani a queste foto non produceva risultati. Alcuni luoghi suggeriti non coincidevano, mentre per altri non esistevano immagini disponibili, facendoci temere che la foto fosse persa per sempre” .
La foto, dunque, fu scattata durante un ballo di San Valentino il 14 febbraio 1921 nella Empress Ballroom del Royal Palace Hotel di Londra. La testa di Jack Nicholson fu poi incollata digitalmente sul corpo di Casani per realizzare la famosa e inquietante immagine del film.
Guardandola da vicino, per esempio, si capisce come solo la testa di Nicholson, con collo e papillon, sia stata sostituita a quella dell’uomo posizionato al centro della composizione. Il corpo di Nicholson, poi, è leggermente più in basso per distaccare la figura da tutto il resto.
Tratto dal racconto di Stephen King, Shining racconta la storia dello scrittore Jack Torrance. L’uomo si trasferisce con moglie e figlio nello sperduto Ovelook Hotel sulle montagne del Colorado, per lavorare come custode. E con l’occasione, per finire il suo romanzo.
L’albergo, però, anni prima è stato il teatro di un efferato omicidio. Il vecchio custode aveva infatti massacrato la moglie e le figlie gemelle. Suicidandosi al culmine della psicosi dovuta all’isolamento.
Il piccolo Danny Torrance, dotato di straordinarie capacità psichiche (la luccicanza del titolo appunto) è spesso tormentato da immagini spaventose. E intuisce il progressivo impazzimento del padre. Che tenterà di uccidere lui e sua madre, ripercorrendo le gesta del predecessore, salvo poi morire in mezzo alla neve. La foto finale, allora, svela come Torrance, ritratto con espressione diabolica, fosse stato già presente all’Overlook nel giorno della sua inaugurazione nel 1921. Lo scatto, a cui la macchina da presa si avvicina sulle note di Midnight, the stars and you, mostra come la maledizione fosse (forse) già insita nello stesso Torrance.