La vita che verrà – Herself, film irlandese del 2020, finisce con Sandra che dopo l’arresto del marito violento si rimette al lavoro insieme a Molly ed Emma per costruire da zero, ancora una volta, la loro casa, Nell’ultima scena del film vediamo la donna insieme alle figlie intenta a raccogliere la cenere dal terreno su cui sorgerà la nuova abitazione, dopo che la precedente era stata distrutta da un incendio, provocato da Gary.
Sandra ha alle spalle una relazione difficile con l’ex marito Gary, violento e possessivo; la coppia ha due bambine piccole, Emma e Molly, che vivono con la madre e visitano il padre nei weekend. Dopo l’ennesimo episodio di violenza da parte di Gary, Sandra decide di allontanare lei e le figlie da lui, abbandonando la sua abitazione;; costretta a cercare una nuova casa, la donna pensa inizialmente di trasferirsi stabilmente in un albergo, ma la distanza dalla scuola e dai luoghi di lavoro rende l’opzione impraticabile; la donna, infatti, fa la cameriera in un pub, oltre a pulire la casa di Peggy, un anziano medico. Anche la ricerca di alloggi a prezzi accessibili, però, non è fruttuosa; allora la donna decide, seguendo alcuni tutorial su Internet, di costruirsi da sola una piccola abitazione per sè e per le figlie. Sandra riuscirà a coinvolgere nel progetto un esperto capocantiere in pensione, e con l’aiuto di alcuni volenterosi abitanti del quartiere, la costruzione inizierà a prendere vita, eretta su un terreno abbandonato proprio di fronte alla casa della dottoressa.
Nel frattempo, i rapporti tra Sandra, Gary e le bambine si fanno sempre più tesi; l’uomo vorrebbe provare a ricostruire la relazione, ma Sandra, memore degli abusi subiti, è titubante; inoltre, Molly, la figlia più piccola, non vuole più partecipare alle visite concordate con il padre; il quale sospettoso, anche in seguito a una lieve escoriazione trovata sul braccio di Emma (che si era ferita aiutando la madre in cantiere), denuncia l’ex per violazione degli accordi di divorzio e la trascina in tribunale, con l’obiettivo di ottenere la completa custodia delle figlie. Al cospetto del giudice, Sandra è costretta ad ammettere di aver mentito sul modulo per le liste di attesa delle case popolari; la donna, infatti, non aveva menzionato la costruzione della casa, per non essere estromessa dalle liste per l’assegnazione degli alloggi comunali. Messa di fronte alla possibilità di perdere le bambine, Sandra decide di tentare il tutto per tutto e raccontare la verità; Molly ha saltato le visite con il padre perché ne ha paura; la bambina, infatti, lo ha visto picchiare la madre il giorno della loro fuga; la donna ammette i suoi sbagli, ma chiede al giudice di considerare anche il comportamento di Gary; dopo aver analizzato a fondo i fatti, il giudice conferma la decisione precedente; Emma e Molly resteranno con Sandra.
La casa ormai è quasi completata, ed è giunto il momento di festeggiare da Peggy le dure settimane di lavoro; dopo aver brindato al successo, e dopo aver cantato una canzone popolare di fronte agli amici che l’hanno aiutata a raggiungere l’obiettivo, Sandra scorge una forte luce e scostate le tende vede bruciare la dimora pazientemente costruita pezzo per pezzo: i presenti non possono fare altro che osservare le fiamme mangiarsi il legno. Tempo dopo, Sandra, chiusa in camera da letto, riceve la visita della suocera, che la informa che Gary, autore dell’incendio, è stato arrestato e non le darà più fastidio; la donna le racconta anche che il figlio ha assimilato sin da piccolo i comportamenti abusivi del padre e che ha sempre saputo come fare per evitare di essere scoperto; nonostante questo, però, Sandra non è più costretta a stare legata a lui, e deve rifarsi una vita con le sue due figlie. Ancora scossa dall’accaduto, la donna viene accompagnata da Peggy in giardino, dove trova Molly ed Emma intente a raccogliere i resti dell’incendio. Osservando la determinazione delle figlie, Sandra imbraccia allora una vanga, e si mette al lavoro.
La vita che verrà – Herself, diretto da Phillyda Lloyd, è scritto e interpretato da Clare Dunne (Sandra), con la partecipazione di Ian Lloyd Anderson (Gary) e Harriet Walter (Peggy).