Franco Gatto, detto “Celestino” era nato il 20 settembre 1963 a Reggio Calabria, ed è morto il 3 agosto 2023 a Latina, dove viveva, mentre si trovava in spiaggia, per salvare due bambine che erano in difficoltà, in acqua. Gatto lavorava come elettricista per la Ingaeta, una ditta di impiantistica elettrica, ed era sposato con Antonella Soncin. La moglie, innamoratissima di lui, era presente al momento in cui Franco, dopo aver salvato le bambine, si è sentito male, forse per lo sforzo eccessivo. Aveva due figli, Mirko e Noemi e viene descritto come una persona generosa, straordinaria, sempre disponibile.
Il pomeriggio del 3 agosto 2023, intorno alle 17.00, Franco Gatto si trovava in spiaggia con sua moglie Antonella, quando ha visto due ragazzine di 12 anni in difficoltà, a mare, che non riuscivano a tornare a riva. Gatto le ha raggiunte a mare e ha provato ad aiutarle a risalire, poi, forse a causa dello sforzo eccessivo, ha avuto un malore ed è morto. Il Messaggero racconta le dinamiche dell’incidente, spiegando che in soccorso di Gatto e delle due ragazzine sono arrivati due bagnini della cooperativa Blue Work Service – la stessa per la quale lavora la bagnina Noemi Marangoni che ha salvato la vita a tre persone in un giorno. Una volta raggiunte le ragazzine e l’uomo, tuttavia, uno dei due bagnini si è accorto che Gatto si era sentito male e che la situazione era seria. Ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco per rianimarlo e sono arrivati il 118 e un’eliambulanza, ma non c’è stato nulla da fare.
A Latina, sui social, sono in molti a ricordare la generosità di Franco Gatto e qualcuno ha chiesto che l’amministrazione comunale gli assegni un riconoscimento per il suo gesto.