Il film La macchina infernale finisce con Cogburn che, dopo aver deciso di far sapere al mondo la verità sul primo libro, si avvia con la lettera che aveva scritto al suo agente, solo per essere fermato dall’ultimo stadio dell’effetto domino: un’esplosione che uccide Dwight e brucia orribilmente Cogburn. Deciso a portare a termine la sua missione, Cogburn, ferito, guida la sua auto fino alla cassetta della posta e striscia verso di essa con il suo corpo ustionato per consegnare la lettera.
Nei 19 minuti in cui Elia fa ritorno dal regno dei morti, non trova nulla e di certo nessuna esistenza di Dio: l’incidente ha cambiato le sue convinzioni e lo ha orientato verso una percezione più nichilista delle cose. Per lui, ora esistono solo causa ed effetto. Solo tessere del domino che cadono; nessuno che dia una spinta a un pezzo. Solo formiche che muoiono; nessuna lente di ingrandimento. Così, nell’arco di 5 anni, ha mandato Cogburn in questa spirale spaventosa per osservare il suo modo di reagire e scriverci sopra il suo prossimo libro.
La macchina infernale (The Infernal Machine) è un thriller scritto e diretto da Andrew Hunt (Miles Between Us, Frost Bite), che ha adattato un racconto del podcast “The Truth”, ed è interpretato da Guy Pearce (Neighbours, Il settimo giorno), Alex Pettyfer (Elvis & Nixon, Beastly), Alice Eve (Bombshell, Crossing Over) e Jeremy Davies (Secretary, Justified). La storia è quella di un ex-autore solitario che scopre che la sua privacy è stata violata e cerca di scoprire il motivo di questa violazione e l’identità della persona o delle persone responsabili.