Il serpente del grano, nome scientifico Pantherophis guttatus, è un rettile non velenoso appartenente alla famiglia dei Colubridi. Originario del Nord America, è noto per il suo comportamento docile e la facilità di allevamento, motivo per cui è uno dei serpenti più diffusi tra gli appassionati di terraristica. Il suo nome deriva dal fatto che spesso si trova nelle aree agricole e nei depositi di grano, dove caccia roditori. Si tratta di un rettile molto docile che risponde solo quando si sente minacciato, vibrando e spruzzando un fluido maleodorante.
Il suo corpo è slanciato e può raggiungere una lunghezza media di 120-180 cm. La pelle varia dal rosso-arancio con macchie marroni a versioni più rare selezionate in cattività, come albino o lavanda. Si nutre principalmente di piccoli mammiferi, uccelli e uova, ingerendoli interi grazie alla sua mandibola flessibile. Come detto, il serpente del grano è del tutto innocuo, e può essere considerato quasi come un animale domestico.
Nelle ultime ore un cucciolo di serpente del grano si è aggirato su un Frecciarossa Lecce-Milano. Il rettile è uscito probabilmente dal suo trasportino, seminando il panico tra i passeggeri. Dopo aver avvisato la sala operativa di Trenitalia, il controllore ha segnalato la presenza dell’animale al personale del Corpo forestale che è salito alla stazione di Ancona.
La corsa è stata fermata definitivamente creando non pochi problemi ai passeggeri. Il serpente, dal canto suo, si è nascosto all’interno di una bocchetta dell’areazione. Per trovarlo sarà necessario smontare la parte.