La zecca marginata, nome familiare della Hyamma marginatum, è un parassita più grande della classica zecca. Solitamente si trova sugli uccelli, in particolare il balestruccio pallido. Alla zecca marginata si attribuisce la trasmissione del virus Bahig e della febbre emorragica Crimea-Congo. A livello geografico è situata nell’Africa settentrionale, nell’Europa meridionale e in alcune parti dell’Asia. Nelle ultime ore, alcuni esemplari sono stati individuati nel Friuli-Venezia Giulia, con grande preoccupazione vista la sua pericolosità.
Non è la prima volta che questa creatura si nota in Italia, ma era perlopiù legata ad uccelli migratori. In questo caso, la colpa è sempre quella del cambiamento climatico che ha innalzato le temperature. Questo ha permesso a popolazioni della zecca marginata di stabilizzarsi e diffondersi. Nel caso specifico nella parte orientale della provincia di Trieste.
Come detto è più grande della zecca classica, quindi una volta “attaccati” si rimuove più facilmente. Si tratta però di un esemplare più aggressivo. Insegue il suo obiettivo e si sposta fino a quando non riesce ad acchiapparlo. Essa è attratta dal movimento e dal calore corporeo.
Nel caso di contatto va immediatamente rimossa, per evitare il contagio da pericolose malattie. In assoluto, è importante anche andare al pronto soccorso nel caso non ci si sentisse bene. Il rischio, infatti, qualora si venisse infettati, è la possibilità di sviluppare una grave sindrome multisistemica. Associata a febbre, shock e emorragia. Non esiste una terapia per la febbre emorragica Crimea-Congo, ma ci si limita alle cure per alleviare i sintomi.
Il consiglio degli esperti è quello di indossare capi chiari, per individuare la zecca al primo colpo, e con maniche lunghe. Allo stesso modo, i pantaloni sono preferibili agli shorts. Consigliati anche i repellenti e gli acaricidi.