Celebriamo la Giornata Mondiale del Cane parlando di una peculiarità di questi dolcissimi animali: la capacità, tutta loro, di percepire il tempo. Come percepiscono il tempo che passa? A differenza di noi umani che guardiamo continuamente l’orologio, i cani non hanno idea di cosa siano ore, minuti o secondi. La loro percezione del tempo è completamente diversa. Essi vivono lo scorrere del tempo attraverso i sensi, soprattutto l’olfatto. Per loro, ogni momento ha un odore diverso: possono “annusare” il passato attraverso gli odori che si sono depositati sul terreno e persino “sentire” il futuro quando arrivano odori di qualcosa che si sta avvicinando.
Proprio come per noi, però, anche per i cani il tempo sembra passare diversamente a seconda di quello che stanno facendo. Quando giocano, il tempo corre. Se invece devono restare a casa ad aspettare il ritorno del loro padrone, normalmente dormono, vigilano e giocano (forse si annoiano). Solo i cani con ansia da separazione possono abbaiare o diventare distruttivi.

In ogni caso, che siano passati pochi minuti o molte ore il cane sarà sempre super accogliente, perché al di là del tempo che è passato la sua gioia dipende dal nostro ritorno. Insomma, il loro amore verso gli umani va oltre la percezione del tempo. I cani, poi, hanno un orologio biologico interno che li guida nelle varie attività. Sanno che a una certa ora mangeranno, per esempio, o saranno portati fuori a fare i loro bisogni.
A proposito di tempo e memoria, studi recenti hanno dimostrato che i cani hanno memoria episodica, cioè riescono a ricordare eventi specifici del passato. E se parliamo di futuro immediato, sono dei veri campioni. Basta prendere il guinzaglio per capire che è ora della passeggiata.