Provate ad accarezzare dolcemente una mucca e la renderete felice. E sarete felici anche voi. Uno studio pubblicato sulla rivista Human-Animal Interactions dimostra che questi dolcissimi animali siano dei grossi “pet”. Si comportano, cioè, come cani e gatti. Almeno, quando si tratta di coccole.
Lo studio, condotto da 11 umani e due mucche, o meglio due tori castrati, ha analizzato il protocollo HAIS, ovvero Human-Animal Interaction Scale, che misura gli effetti positivi e negativi dell’interazione uomo-animale. Da entrambi i punti di vista. Nella prima dello studio si invitavano le persone a rispondere a una serie di domande sul proprio stato, dopo aver coccolato una mucca.
Nella seconda metà, al contrario, si cercava di capire il livello di gradimento delle carezze da parte dell’animale, in termini di fiducia e serenità. E una mucca felice fa essenzialmente due cose: si lascia spudoratamente coccolare e regala qualche leccata. Cosa che i due esemplari sistemati nel Surrey Hills Sanctuary dello stato di New York hanno fatto senza remore.
Entrambi bovini hanno apprezzato il contatto umano, mostrando particolare predilezione per le carezze di umani di sesso femminile. Questo in realtà non dice se gli animali avessero una preferenza di genere o le donne fossero più brave a ottenere la loro fiducia. In ogni caso, le coccole hanno fatto bene sia agli umani che agli animali. Quindi, la pet therapy funziona non solo con cani e gatti.