Gli squali bianchi sono caratterizzati da una singolare peculiarità: hanno due peni. Ma per quale motivo i loro corpi presentano questa caratteristica? I due peni vengono definiti missopterigi e uno dei due è considerato di riserva nel caso in cui il primo si rompesse durante i rapporti sessuali. Lo squalo ha sviluppato questa caratteristica perché i rapporti sessuali, spesso e sovente, si trasformano in vere e proprie battaglie.
Gli squali bianchi presentano due peni perché durante il rapporto sessuale, lo squalo morde la pinna dorsale della sua partner che inizia a girare come una trottola. Questo movimento può portare alla rottura del pene che, in tal caso, verrebbe immediatamente sostituito dall’altro. Il primo pene, poi, ricrescerebbe nel corso del tempo, come la coda di una lucertola.
Circa dieci anni fa, al largo del porto di Siracusa è stato pescato uno squalo elefante, dotato di due peni. Un servizio televisivo andato in onda in un emittente privata ha mostrato il dialogo tra chi ha pescato lo squalo, un esperto dell’Università di Messina e, ovviamente, il responsabile del servizio.
Già di per sé comico a causa della qualità degli interventi dei partecipanti al dialogo surreale, il servizio termina con una nota di colore basata proprio sulla caratteristica degli squali, ovvero il doppio pene. In modo particolare, uno dei due proprietari della pescheria responsabile della cattura dello squalo termina in tal modo l’intervista: “Ha due peni. Dovremmo averlo anche noialtri uno di riserva e ormai non ne abbiamo nemmeno uno”. Che dire? Il mercato di Ortigia riserva sempre grosse (e magari doppie!) sorprese.