Il video in cui si vede uno squalo che aiuta una tartaruga marina gravemente ferita è diventato virale su Twitter Tuttavia, dopo aver indagato sul video, emerge il fatto che è un fake, creato combinando i filmati di due avvenimenti non correlati. Ecco la verifica dei fatti.
An amazing scene captured at sea! A shark seek the help of humans to save a helpless turtle. 😍 pic.twitter.com/GpZVPUmMQr
— Alvin Foo (@alvinfoo) May 28, 2023
Nel tweet qui sopra si vede il video di una tartaruga marina inseguita da uno squalo mentre si avvicina a una barca. Le persone sulla barca esprimono stupore per la scena. La sequenza successiva mostra i ragazzi in questione tagliare una corda che strangola la tartaruga marina. La narrazione del video riporta: “Guardate, uno squalo sta trasportando una tartaruga in mare, cavalcando il vento e le onde dopo aver visto le navi umane da lontano. Lo squalo ha lavorato duramente per scortare la tartaruga. Con l’assistenza dello squalo, la tartaruga ha lottato per salire sui gradini della nave. Questa incredibile scena è stata scoperta da un ragazzo sulla nave. Dopo aver portato in salvo la tartaruga, lo squalo si è girato e se n’è andato con grazia”. Il ragazzo crede che la tartaruga abbia bisogno di aiuto, così la prende e la tira fuori dall’acqua.
Vedendosi aiutata dai due ragazzi, la tartaruga indifesa si lascia andare a lacrime di commozione. In origine il collo della tartaruga era legato da una spessa corda. Il ragazzo dal cuore tenero esamina attentamente la ferita della tartaruga, le accarezza il collo e lo libera dal giogo della fune. Tuttavia, molte persone hanno fatto notare che il video è stato montato e che i due incidenti visti nel video non sono correlati. Esaminiamo la realtà di questo video. Abbiamo esaminato le risposte ricevute al tweet e gli utenti di Twitter hanno sottolineato che il video è stato creato combinando due diversi incidenti. Il video originale è stato caricato da un pescatore delle Bahamas, Kai Owen, sul suo canale YouTube il 29 novembre 2020. La descrizione del video recita: “Azione pazzesca di uno squalo tigre gigante che divora una tartaruga marina!”.
La prima parte del video virale è tratta da questo incidente. Possiamo vedere chiaramente che il filmato è l’esatta immagine speculare del video di Kai Owen.
Dal video si evince che la tartaruga era stata attaccata da uno squalo tigre nei mari delle Bahamas quando è stata avvistata da Owens e dai suoi amici. Owens e i suoi amici hanno poi salvato la tartaruga marina. L’incidente è stato riportato anche dal Daily Mail. Kai Survance, di Green Turtle Cay, e il suo amico stavano navigando al largo della costa di Abaco quando si sono imbattuti nel predatore che inseguiva la tartaruga in acqua. I due hanno filmato l’incontro da brivido, mentre lo squalo tigre afferrava gli arti posteriori della grossa tartaruga e la bloccava con le sue mascelle affilate come rasoi.
Il secondo video è stato caricato molto prima di quello di Kai Owen, il che indica che si tratta di un incidente più vecchio. Il video è stato caricato su un canale YouTube chiamato Sea Turtle Biologist, di proprietà della biologa della conservazione marina Christine Figgener. La donna ha caricato il video nel 2016, quando si è imbattuta in una femmina di tartaruga Olive Ridley gravemente ferita e impigliata in una rete da pesca intorno al collo nei mari della Costa Rica. Nel filmato si vedono Christine e i suoi collaboratori aiutare la tartaruga tagliando la rete da pesca e disinfettando la ferita.
Alcuni segmenti di questo video sono stati combinati con il video di Owen per farci credere che uno squalo ha aiutato a salvare una tartaruga in difficoltà. In definitiva, due diversi video di esseri umani che salvano una tartaruga marina sono stati combinati insieme per affermare falsamente che anche uno squalo ha contribuito a salvarle la vita. Nel primo video, pescatori delle Bahamas salvano una tartaruga marina attaccata da uno squalo tigre nel 2020. Nel secondo video, invece, un team di biologi marini salva una femmina di tartaruga Olive Ridley nei mari della Costa Rica nel 2016.