L’effetto Fujiwara è un fenomeno che si verifica quando due cicloni tropicali si avvicinano e ruotano l’uno attorno all’altro. In sostanza i centri di bassa pressione dei due sistemi si intrecciano e si fondono in un unico sistema ciclonico. Questo non vuol dire che la potenza dei due cicloni si sommi. Anzi, quando si parla appunto di cicloni, il sistema più debole indebolisce l’altro. Eppure, quando l’effetto è frutto dell’interazione tra un uragano e un’area di bassa pressione già presente, gli esiti possono essere molto diversi, imprevedibili e nefasti. Proprio per questo motivo, l’effetto Fujiwara sta preoccupando gli esperti meteorologi. Il riferimento è all’azione dell’uragano Helene che si sta abbattendo in queste ore sulla Florida. Classificato con una categoria 4, è stato definito dal Centro Nazionale Uragani come estremamente pericoloso. Sono tre, finora, le vittime che ha provocato.
Il fatto che l’uragano interagisca con un’area di bassa pressione già presente, dando vita appunto all’effetto Fujiwara, è un’eventualità che, pur non solita, è del tutto possibile. E pericolosa.
Normalmente gli uragani che colpiscono gli Stati Uniti, infatti, tendono a muoversi verso nord-est, perdendo progressivamente forza. Helene, al contrario, devierà verso nord-ovest. Proprio per l’impossibilità a comprendere in anticipo il percorso la previsione precisa degli impatti sarà resa molto difficoltosa. L’effetto Fujiara purtroppo farà mantenere una velocità di spostamento elevata, con raffiche di vento molto forti. La situazione, dunque, è molto delicata. C’è già chi paventa la possibilità di un nuovo caso Katrina.