In California la pesca di vongole è illegale perché si vuole proteggere i molluschi e lasciarli liberi di riprodursi, raggiungendo una dimensione sufficiente per lo scopo, che è di circa 4 pollici e mezzo (circa 11 centimetri). Solo in questo modo sono in grado di deporre le uova. In tal senso, la legge è molto severa e prevede multe altissime in caso di violazione. Ecco spiegata quindi la disavventura che ha colpito una famiglia americana in vacanza a Los Angeles. I bambini di una coppia si stavano divertendo a raccogliere conchiglie in spiaggia. Non avevano idea, invece, che si trattasse di vongole, quindi di animali protetti dalla legge.
La famiglia, poi, è stata condannata in prima istanza a pagare una multa di 89 mila dollari. Poi abbassata a 500. “I miei figli pensavano di raccogliere conchiglie, ma in realtà stavano raccogliendo vongole, 72 per l’esattezza“, ha riferito la donna. Che subito è stata raggiunta dagli emissari del Dipartimento della pesca e della fauna selvatica, che l’hanno multata direttamente sulla spiaggia di Pismo.
Il fattaccio ha avuto almeno un importante sviluppo educativo. Ora, infatti, i bambini conoscono perfettamente la differenza tra una conchiglia e una vongola. “Adesso sanno che in spiaggia è meglio non toccare nulla, e sanno anche la differenza tra una conchiglia e una vongola“, ha ribadito la signora, intervistata dal Daily Mail.
E per sancire i festeggiamenti per l’abbassamento della multa, la donna si è fatta tatuare un mollusco. Incredibile a dirsi, ma solo l’anno scorso sono state emesse 58 multe per raccolta illegale di vongole a San Luis Obispo. Tutto questo nonostante i numerosi cartelli di divieto sparsi per la spiaggia.