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Home » Ambiente » Perché la spiaggia rosa di Budelli in Sardegna è off limits per i turisti?

Perché la spiaggia rosa di Budelli in Sardegna è off limits per i turisti?

Dal 1998 il parco nazionale dell'arcipelago di La Maddalena protegge la spiaggia rosa dagli assalti dei turisti, ma le infrazioni sono tante.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino13 Giugno 2024
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Spiaggia rosa budelli
La Spiaggia rosa a Budelli (fonte: Sardegna Turismo)
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La Spiaggia rosa è protetta dal 1998 da una disposizione del parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, che la rende inaccessibile ai turisti. Questo per evitare che possano rovinare un paradiso naturale unico nel suo genere. Situata a Cala di Roto, a sud-est dell’isola di Budelli, questa striscia di sabbia, infatti, ha delle meravigliose sfumature rosa, grazie alla presenza della Miniacina miniacea, un organismo unicellulare marino composto da gusci calcarei. Purtroppo, in più di un’occasione è capitato che turisti avventati portassero via la sabbia come souvenir. Da qui, la decisione di chiuderla.

Al netto di qualche turista virtuoso come il signore veneto che, dopo il suo errore di gioventù, ha restituito la sabbia rosa sottratta illecitamente 30 anni prima.

Spiaggia rosa sacchetto
Un sacchetto con la sabbia rosa di Budelli (fonte: Ansa)

Divieto che viene costantemente disatteso, però. Ultimo caso in ordine di tempo è quello di una turista brasiliana che su Instagram ha testimoniato il suo approdo alla spiaggia rosa con un gommone. Con tanto di passeggiata sulla battigia. Ignorando tutti i cartelli, quindi, la donna ha pubblicato diverse clip, certificando l’infrazione.

Non solo. Il sistema di videosorveglianza montato nel 2022, è stato smantellato lo scorso anno.

Nel 2021 è stata la volta di un uomo che si è tuffato da uno yacht, raggiungendo a nuoto la spiaggia rosa,  tornando poi indietro. Seguito, di lì a poco, da un altro turista che ha fatto un bagno in acque proibite.

C’è di peggio. Nel 2011 un’agenzia pubblicitaria inglese ha usato l’isola come location per un servizio fotografico, portando in spiaggia poltrone, sedie e un divano. I responsabili, subito individuati, pagarono una multa di 50 euro. Da quel momento, la sanzione per violazione è salita a 900 euro.

Ma l’elenco dei casi è lungo e lo scenario che si ripete è sempre lo stesso: uomini e donne desiderosi di rompere le regole che forzano il divieto e mettono a repentaglio un luogo incantevole.

Quindi: non è possibile arrivare alla spiaggia rosa né a nuoto né a bordo di mezzi acquatici di qualsiasi tipo. Non c’è un cartello, ma la zona è delimitata da boe gialle. Alle spalle della spiaggia, tuttavia, c’è un servizio di informazioni del Parco ed è possibile ammirare la Spiaggia rosa dal sentiero retrostante.

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