Alessandra Todde, Membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana e prima presidente donna della regione Sardegna, è nata a Nuoro il 6 febbraio 1969. Del segno dell’Acquario, Todde ha 55 anni ed è stata sposata, poi separata e oggi single. Non ha figli. Ha una sorella, Mara, e due nipoti a cui è molto affezionata. I suoi genitori sono Cecia e Giovanni Todde, e lui è un insegnante, anche lui impegnato in politica. Riguardo il suo orientamento politico, si è definita di sinistra e ha spiegato di aver votato a lungo per i sardisti. Si rivolge al mondo cattolico ma anche alla comunità LGBT. È vegetariana e ama i cavalli.
Della nuova presidente sappiamo che ha studiato Scienze dell’Informazione e successivamente Informatica all’Università di Pisa. Dopo la laurea, ha conseguito l’esame per iscriversi all’Albo degli Ingegneri, a cui però non si è poi iscritta, e si è quindi trasferita all’estero. Prima di tornare in Italia nel 2018 infatti, ha vissuto in nove paesi tra cui Stati Uniti, Paesi Bassi, Francia. Parla quattro lingue e nel 2014 ha ottenuto il titolo di Imprenditrice dell’Anno dalla delegazione sarda dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, e si trova anche nella lista delle donne italiane più influenti nel mondo della tecnologia.
Secondo alcune interviste rilasciate nel corso del tempo, è molto legata ai suoi genitori, alla sorella Mara e ai suoi due nipoti: “Mio padre e mia madre mi hanno insegnato ad affrontare tutte le sfide della vita, osando, con rispetto per tutti, ma senza farmi intimidire”. ha detto Todde. Riguardo la sua famiglia e il suo orientamento politico, Todde spiegò a Il Manifesto che suo nonno materno era antifascista militante e sardista e finì in carcere, per questo motivo.
“Sono una donna di sinistra, Una donna che ha sempre lavorato per l’unità, che crede in valori totalmente contrapposti a quelli della destra e che fa della questione morale un valore inviolabile. Sono una sarda che si è messa a disposizione per rappresentare questa coalizione, che ha un unico obiettivo: ridare speranza ai miei concittadini.”
Repubblica invece scrive che suo padre Giovanni Todde, è un insegnante di matematica al liceo Fermi di Nuoro, dc di sinistra, era impegnato nell’Azione cattolica.
Nella storia del Movimento 5 Stelle, Todde è la prima donna presidente della regione Sardegna, dopo uno spoglio molto combattuto in cui rappresentava la coalizione di centrosinistra tra Partito Democratico, M5S e Alleanza Verdi-Sinistra. È riuscita a vincere con il 45,3% dei voti contro Paolo Truzzu, candidato del centro-destra e sindaco di Cagliari. Il legame politico tra Todde e Di Maio ha certamente contribuito a dare un avvio al percorso politico di Alessandra.
“Essere donne è sempre più faticoso, l’avevo già sperimentato nel lavoro, e in politica è lo stesso” – aveva detto alla vigilia delle elezioni – “Siamo sempre sotto l’attacco dei pregiudizi, esposte all’attenzione spropositata su competenze e capacità. Se fossi stata un uomo tutto sarebbe stato più facile, ma a una donna viene chiesto il doppio dell’impegno, del sacrificio per raggiungere gli stessi obiettivi”