Ci sono luoghi che hanno una storia così importante da renderli dei punti di riferimento. Anche oltre la verità dei fatti accertati. Uno di questi è il leggendario Roxy Bar di Bologna. Inutile girarci intorno: per il pubblico è quello citato da Vasco Rossi in Vita spericolata. Poco importa, però, se il Blasco si riferiva alla canzone di Fred Buscaglione, Che notte. Nella memoria collettiva il locale di via Rizzoli era, è e sarà quello di Rossi. Forse per una sorta di vicinanza cultural-geografica. O anche perché proprio qui, come raccontato da Red Ronnie, Rossi incontrò il pubblico subito dopo il grande successo di Sanremo ’83. Ebbene, nelle ultime ore una foto circolata sul web aveva messo in allarme tutti. L’insegna tirata giù poteva alludere a una chiusura imminente e definitiva del Roxy Bar. Niente di tutto questo. Il bar chiude solamente per dei lavori, ma riaprirà il 12 agosto prossimo.
Il Roxy Bar, insomma, avrà ancora tanto da dare. Anche se Ergis Toli, gestore del locale, avrebbe fatto volentieri a meno di tutte queste attenzioni. Dice Toli a Bologna Today:
“Oggi è un continuo viavai di giornalisti e curiosi che mi chiedono se il bar ha chiuso. Ma in verità stiamo soltanto togliendo qualche ragnatela!“.
La fake news si è diffusa dallo scatto postato da un cliente sui social, in cui si paventava (senza prove) che lo storico locale, oggi di proprietà del gruppo ZeroCinquantuno, aveva chiuso. Nessuna paura, si è trattato solo di una ristrutturazione, peraltro ben anticipata dal cartello dove si leggeva la scritta: “Chiuso per lavori dal 22 luglio al 12 agosto”.
Insomma, tanto rumore per nulla. E la certezza assoluta che i bolognesi amino il Roxy Bar con la sua insegna retro.
“Certo fa piacere tanta attenzione verso il nostro locale, mi spinge ad alzare ancora di più l’asticella. Ma volevo rassicurare tutti i clienti che il Roxy non chiude e anzi sarà ancora più bello“.