Il Bonus spesa 2025, denominato “Carta Dedicata a te”, consiste in una carta prepagata da 500 € destinata a famiglie in condizioni economiche fragili. Il decreto ministeriale ancora non è stato emanato, ma una volta pubblicato attiverà la selezione automatica dei beneficiari da parte dell’INPS e dei Comuni, con consegna tramite Poste Italiane. Per il 2025 è stata stanziata una dotazione finanziaria di 600 milioni di euro.
Come detto, l’importo è di 500 € su carta prepagata PostePay. I destinatari sono le famiglie con ISEE inferiore o uguale a 15.000 €, composte da almeno 3 persone, residenti in Italia, senza altre forme di sostegno parallelo. Sono esclusi dal beneficio i nuclei familiari che percepiscono la Cassa Integrazione Guadagni (CIG), indennità analoghe o altri sussidi incompatibili con la misura. La consegna prevista sarà tra settembre e ottobre, come negli anni precedenti.
La carta può essere impiegata per acquistare generi alimentari (carni, pesce, latte, pasta, frutta, alimenti per l’infanzia, ecc.) presso esercizi autorizzati. Inoltre, l’utilizzo è esteso anche per benzina e abbonamenti ai mezzi pubblici locali. È fondamentale effettuare il primo acquisto entro una data specifica per attivare la carta, mentre il credito deve essere utilizzato entro la scadenza prevista (tipicamente fine febbraio dell’anno successivo).

Il bonus spesa è una misura automatica d’emergenza che non richiede domande da parte degli utenti ed è distribuito in base a controlli incrociati tra banche dati INPS e Comuni. È prevista una priorità per le famiglie con presenza di minori e maggiore numerosità del nucleo familiare, che vengono inserite in fasce prioritarie e garantite se ci sono fondi comunali sufficienti, secondo criteri specifici valutati dai singoli Comuni.
La distribuzione segue criteri precisi: metà delle carte vengono assegnate in proporzione alla popolazione residente, l’altra metà in base alla distanza del reddito pro capite locale dalla media nazionale. Questo meccanismo assicura una maggiore attenzione ai territori economicamente più svantaggiati.
Nel 2024 sono state distribuite 1,3 milioni di carte, ricaricate mediamente a settembre. L’importo scadeva a febbraio dell’anno successivo, e prevedibilmente anche nel 2025 il ciclo sarà simile. Il decreto attuativo, che coinvolge il Ministero dell’Agricoltura insieme ai Ministeri del Lavoro, Welfare, Imprese e Finanze, determinerà i tempi precisi: da aprile a giugno per pubblicazione e selezione dei beneficiari, da settembre per attivazione e consegna delle carte.
Una volta comunicato il beneficio dal Comune di residenza, il nucleo familiare può ritirare la carta PostePay intestata presso l’ufficio postale di riferimento, presentando un documento di identità valido.