Adamo Guerra, nato nel 1967 a Lugo (Ravenna) è un uomo che il 7 luglio 2013 è scomparso da Imola lasciando tre lettere in cui lasciava intendere che si sarebbe suicidato e si ipotizza che l’abbia fatto per una questione di debiti. Guerra era gestore di un negozio di casalighi, aveva una moglie, Raffaella Borghi e due figlie. In realtà oggi Guerra vive a Patrasso, in Grecia, dove si è trasferito nel 2013 e dove è stato ritrovato dal programma Chi l’ha visto? La reazione di sua moglie è stata di sbigottimento e amarezza: “Di certo non si può dire che sia un uomo, e neppure un padre”, ha detto la donna. A scoprire che Guerra è vivo è stato l’avvocato di sua moglie, che cercava di agevolare le pratiche per il divorzio.
Ripercorriamo la sua storia. Nel luglio del 2013 Guerra scompare misteriosamente da Imola, lasciando dietro di se solo tre lettere: una per la moglie Raffaella Borghi, una seconda per i suoi genitori ed una terza per una collega. In tutte sembra manifestare apertamente l’intenzione di farla finita. Una decisione drammatica e definitiva presa, probabilmente, a causa di gravi debiti che avrebbero messo in pericolo la sua famiglia. Nella lettera indirizzata ai genitori infatti, Guerra scrive:
“Ciao mamma e papà, non ho molte parole da dire, ma purtroppo è andata sempre male. E adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno questo ultimo passo per risparmiarvi il dolore di un funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine. Io non ci sono riuscito fino in fondo. Restano ancora alcuni anni difficili”
Una situazione che coglie tutti di sorpresa, visto che, fino a quel momento, Adamo è sempre apparso un uomo tranquillo. Gestore di un negozio di casalinghi a Lugo nel ravennate, ha un rapporto sereno ed affettuoso con la moglie e le due figlie, entrambe minorenni ai tempi dei fatti. Dietro quest’apparenza, però, è evidente che si nasconde dell’altro.
In poco tempo, infatti, i carabinieri rintracciano la sua auto, una Volvo XC60 nera, nei pressi del porto di Ancona, una prenotazione per imbarcarsi verso Patrasso e, soprattutto, rinvengono scarpe ed abiti in mare. Ogni particolare fa pensare che si sia gettato dal battello durante la navigazione. Per questo il caso viene archiviato nel 2015 come presunto suicidio.
La vicenda di Adamo Guerra, però, non è certo finita così. A ravvivare il tutto arriva un colpo di scena non da poco. Grazie a delle indagini avviate per ottenere il divorzio la moglie Margherita scopre che il marito, in realtà, è vivo e vegeto. Adamo, infatti, ha fatto richiesta nel 2022 all’Aire di essere un cittadino italiano residente in Grecia.
“L’avvocato mi ha chiamato dicendomi che mio marito non era uno scomparso, ma è vivo, ha fatto richiesta a febbraio 2022 all’Aire di essere un cittadino italiano residente in Grecia”
Un’informazione che trova conferma grazie alle telecamere della trasmissione Chi l’ha visto?. L’inviato Francesco Paolo Del Re, infatti, ritrova Adamo Guerra il 20 settembre 2023 proprio a Petrasso, dove era sbarcato dieci anni prima e non si era mai mosso. Una scoperta che lascia attonita la moglie e la stessa Sciarelli, cui non rimane che prendere atto dell’egoistica voglia di fuga da parte dell’uomo.