Alessandro Ognibene, l’uomo che nel 2018 rischiò di morire dopo essere stato risucchiato dalle pale di un elicottero della Marina mentre faceva kitesurf sulla spiaggia di Torre Flavia a Roma, è un odontotecnico di 54 anni, molto conosciuto e stimato a Roma, dove, presso i Colli Albani, gestisce il laboratorio OgniDent. Per l’incidente, Ognibene riceverà un risarcimento di 243.000 euro.
Convinto e assiduo praticante del kitesurf, il 3 ottobre 2018 Ognibene si trovava a Ladispoli quando, secondo il racconto di un testimone oculare ‘è passato un elicottero grigio: i rotori l’hanno aspirato, la vela si è richiusa e lui è caduto da otto-dieci metri. Poteva morire, si è accorto da solo di essere ferito gravemente, che aveva lesioni interne. Il pilota si è subito reso conto di quello che era successo perché con quello di un altro elicottero bimotore, un Chinook dell’Esercito, è rimasto a volteggiare qui sopra per tutto il tempo dei soccorsi.”
Ognibene fu ricoverato con fratture multiple e un polmone perforato
Nel 2019 Ognibene raccontò l’esperienza in un’intervista al Tg1: “Mi devo sforzare per parlare perché il polmone non è ancora rilassato come dovrebbe. Ho fatto un volo di 3 piani, anche se qualcuno dice qualcosa di più, ma penso che se fosse stato così io non ci stavo [sarei morto, ndr]”
Ora, a marzo 2024, come racconta Repubblica, a conclusione del procedimento civile a carico della Marina italiana (suoi erano i velivoli coinvolti nell’incidente) Ognibene riceverà un indennizzo di 243.000 euro, che non sembra però sufficiente a ripagarlo di dolori e sofferenze: “A livello emotivo è stata una sensazione importante anche se a distanza di anni convivo con dolori allucinanti. Di notte ho ancora gli incubi, ho difficoltà fisiche, a volte mi sembra di aver infilato un coltello nel bacino. L’altro giorno non riuscivo a scendere dal letto e sono preoccupato per la mia vecchiaia. Però almeno è arrivata questa soddisfazione dal tribunale, un piccolo passo verso l’iter penale“