Antonio Avola, nato nel 1957, è il bidello dell’istituto Cine Tv Roberto Rossellini di Roma che nel 2023 è stato assolto dalle accuse di molestie sessuali che gli erano state mosse da una studentessa della scuola, perché si trattava “di una palpata di 10 secondi che non rappresenta un reato”. Avola viene descritto dagli allievi come una persona che scherza spesso e a volte si prende confidenza. Non ha precedenti penali ed è stato sospeso dal suo lavoro.
I fatti sono accaduti il 12 aprile 2022 nella palestra dell’istituto situato via Giuseppe Libetta. La ragazza, di 17 anni, aveva raccontato ai suoi compagni che aveva sentito qualcuno infilarle una mano nei pantaloni per poi tentare di sollevarla. Quando si era girata, si era reso conto che si trattava dell’operatore scolastico. Alla sua reazione, le aveva detto “Amò, ma lo sai che scherzavo”. La molestia si sarebbe verificata in un momento di distrazione generale, in aula, muovendosi con rapidità. Come scrive Il Corriere “Nella sala pesi c’è anche il bidello. All’improvviso, una studentessa si siede in terra, impallidita. Le amiche la circondando per capire cosa le sia accaduto. “Il bidello mi ha messo le mani sotto la tuta e mi ha toccato nelle parti intime”, risponde la ragazza, sconvolta”
A quell’episodio erano seguite le proteste dei compagni di scuola della ragazza. La preside dell’istituto aveva poi denunciato l’episodio alla polizia, chiarendo la sua posizione con un post sui social. Due mesi dopo la molestia, Avola è stato sospeso dal lavoro su ordinanza del gip Valerio Savio.
Antonio Avola, difeso dall’avvocato Claudia Pirolli, aveva ammesso che di aver sollevato la ragazza, negando però di averle infilato la mano nei pantaloni. Il pm aveva chiesto tre anni e sei mesi di reclusione per il bidello per violenza sessuale, ma alla fine ai giudici, pur credendo al racconto della ragazza, hanno assolto il bidello perché “non c’era indugio nel toccamento” e che non si è trattato di una molestia, ma di “una manovra maldestra senza concupiscenza”, “un atto scherzoso durato una manciata di secondi”.