Franco Di Mare è giornalista, reporter di guerra, scrittore e conduttore televisivo. Nelle ultime ore ha rivelato, durante la trasmissione Che tempo che fa, di essere gravemente ammalato per un mesotelioma pleurico. Malattia che si contrae per l’esposizione all’amianto.
Di Mare nasce a Napoli il 28 luglio del 1955. Diventa giornalista professionista nel 1983, effettuando il suo praticantato presso la redazione di cronaca giudiziaria de L’Unità. Collabora anche con l’agenzia di servizi AGA e per Radiocor (Agenzia di Stampa Economica e Finanziaria). Assunto in pianta stabile da L’Unità nel 1983, due anni dopo si sposta a Roma per far parte della redazione centrale. Di Mare ha il ruolo di inviato speciale e capo redattore.
Nel 1991 entra in Rai, dove viene assegnato alla redazione esteri del Tg2. Quattro anni più tardi diventa inviato speciale. Segue la Guerra dei Balcani e i principali eventi di cronaca in Africa e America centrale. Nel 2002, il passaggio al Tg1. Anche in questo caso copre la guerra in Bosnia, Kosovo, Somalia. Senza dimenticare la seconda guerra del Golfo e i conflitti in Afghanistan. Il suo focus sono sempre gli esteri, ma non disdegna anche reportage di cronaca italiana, in particolare sulla criminalità organizzata. Ma anche il crollo della Parmalat e lo scandalo calciopoli.
Nel 2003 Di Mare inizia la sua carriera da conduttore televisivo prendendo le redinit di Unomattina Estate, di Uno Mattina week end e poi dal 2004 di Uno Mattina.
Il 20 luglio 2019 diventa nuovo vicedirettore di Rai 1, con delega ad approfondimenti ed inchieste. Dall’anno successivo è anche direttore dei programmi del giorno della Rai. Nel 2020 assume la direzione di Rai 3.
Di Mare è anche scrittore. Tra i libri pubblicati, Il cecchino e la bambina, Non chiedere perché, Il paradiso dei diavoli e Il caffè dei miracoli, tutti editi da Rizzoli.
È stato sposato dal 1997 al 2012 con Alessandra. La loro figlia si chiama Stella ed è stata adottata da un orfanotrofio nei Balcani. Dopo un divorzio difficile, si lega a Giulia Berdini. Ha due sorelle, Lucia e Sara, e un fratello, Gino, giornalista di salute e sanità.
Franco Di Mare ha detto di essere affetto da mesotelioma pleurico. Una grave forma di tumore associata, come detto, all’esposizione all’amianto. Secondo il giornalista Rai, il contatto con l’asbesto sarebbe avvenuto durante gli anni di lavoro sul campo. In particolare, durante la Guerra dei Balcani in cui si usavano proiettili all’uranio. “Ogni esplosione liberava nell’aria infinite particelle di amianto. Ne bastava una. Magari l’ho incontrata proprio a Sarajevo, nel luglio del 1992, la mia prima missione. O all’ultima, nel 2000, chissà. Non potevo saperlo, ma avevo respirato la morte. Il periodo di incubazione può durare anche 30 anni. Eccoci“.