Kaoru Nakajima, il giapponese che ha affittato mezza Palermo per il suo 73°compleanno, è un imprenditore di fama mondiale, fondatore della multinazionale Amway. Nakajima è noto per essere un pioniere del marketing multi-livello, che è riuscito a guadagnarsi il titolo di “Ambasciatore della Doppia Corona” nel settore. Oltre ai suoi successi imprenditoriali, Nakajima si distingue come compositore e scrittore: ha vinto il Grand Prize al World Pop Song Festival a Tokio e pubblicando best seller incentrati sul successo personale.
Il magnate giapponese, giunto a Palermo per celebrare il suo 73° compleanno, ha affittato il Teatro Massimo e il Teatro Politeama, insieme a vari hotel di lusso, per accogliere i suoi 1.400 invitati provenienti da tutto il mondo. La festa, denominata “Celebration Day”, si svolgerà dal 3 al 5 novembre, culminando in uno spettacolo al Teatro Massimo.
Questo evento straordinario, noto come “9 P. M. – Nakajima”, ha suscitato curiosità e anche qualche polemica, con il presidente della Regione Renato Schifani che ha espresso preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze.
La scelta di Palermo come location per la festa ha generato diverse speculazioni. Alcuni suggeriscono che Nakajima si sia innamorato del Teatro Massimo attraverso foto online, mentre altri ipotizzano che abbia conosciuto la città grazie a uno spot di Dolce & Gabbana. La decisione è stata accolta con entusiasmo da alcuni, ma ha suscitato critiche, comprese quelle del presidente della Regione.
La lista degli artisti che si esibiranno durante l’evento è ancora top secret, ma sono trapelati alcuni nomi, tra cui Matteo Bocelli e Hiroyuki Sawano. La festa include anche un mega show e una cena di gala al Teatro Politeama, con catering curato da Galati.
Il sindaco Roberto Lagalla vede l’evento come un’opportunità per Palermo, mentre il presidente della Regione solleva dubbi sull’utilizzo di luoghi culturali per scopi privati. La festa di Nakajima è ora al centro delle conversazioni in città, tra l’entusiasmo per l’evento e le preoccupazioni sollevate dalle autorità locali.