Sir Keir Starmer è il nuovo Primo Ministro inglese. La vittoria dei Laburisti all’ultima tornata elettorale è stata pressocché schiacciante. E ora, dopo 14 anni di governi Tories, che hanno visto anche la Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’UE, sarà lui a guidare il paese. Dopo averi ricevuto l’incarico da re Carlo III, ha detto:
“Con umiltà e rispetto vi chiedo di unirvi dietro questo governo di servizio per rinnovare il Paese. Una grande nazione coraggiosa, di fronte alle burrasche della storia e di un mondo sempre più volatile“.
Keir Rodney Starmer nasce a Londra il 2 settembre 1962, sotto il segno della Vergine. Sua madre, Josephine, è un’infermiera in un ospedale pubblico, il padre, Rod, un operaio, entrambi da sempre legati ai Laburisti. Tanto da chiamare il loro figlio con il nome del fondatore del partito, Keir Hardie. Starmer ha altri quattro fratelli. Cresce a Oxted, nel Surrey, e dopo aver frequentato la Reigate Grammar School, frequenta l’università di Leeds e il collegio Saint Edmund Hall dell’Università di Oxford. È il primo della sua famiglia a compiere studi universitari. Dirà in un’intervista riportata dal Corriere della Sera:
“I miei quattro fratelli non hanno potuto andare all’università. Io sono stato il primo della famiglia a farlo. C’è sempre stata una voce nella mia testa che mi diceva: la gente come te non diventa parlamentare“.
Fonda anche un giornalino, il Socialist Alternatives, dalla tiratura limitata e vendite ancora più basse. Tuttavia, è il segno distintivo di un pensiero politico di sinistra.
Diventa avvocato e inizia la sua carriera legale, nel 1987, specializzandosi nei diritti umani. Da lì è una crescita continua, diventando anche Direttore della Procura britannica. Poi, l’elezione alla Camera dei Comuni nel 2015 con il Partito Laburista. Stabilmente diventa una figura di riferimento per il momvimento. Negli anni difficili della Brexit, Starmer, fortemente europeista, si oppone con forza alla decisione e diventa responsabile di Brexit per Jeremy Corbyn, battendosi per un secondo referendum.
Con la sua elezioni a capo del Labour Party inizia, però, ad attuare uno spostamento del partito verso il Centro. Questo serve a conquistare quegli elettori che hanno scelto i Tories per sfiducia e paura. Anche su Brexit diventa meno rigido, sottolineando che non ha intenzione di fare un passo indietro e che i risultati del referendum vadano rispettati. Da bravo Vergine dice di sé:
“Sono una persona che quando si accorge dell’esistenza di un problema, cerca di risolverlo. Molti pensano che la passione consista nell’urlare e insultare. Per me invece si tratta di aggiustare le cose, rendendole migliori”.
Change begins. Watch my speech here. https://t.co/npCLojfGZk
— Keir Starmer (@Keir_Starmer) July 5, 2024
Starmer è sposato dal 2007 con Victoria Alexander, avvocatessa di fede ebraica che lavora per il Servizio sanitario nazionale. I due si conoscono nel 1997 quando Alexandre fa la volontaria per Blair. Hanno un figlio e una figlia, entrambi sono cresciuti come ebrei. La qualifica di Sir, che tuttavia non ama, arriva dalla nomina del 2014 a “cavaliere commendatore” (KCB) dell’Ordine del Bagno, per i servizi resi “alla legge e alla giustizia penale”. Ama il calcio, a cui gioca con passione, e tifa Arsenal. Anche se nel suo ufficio c’è una foto di Johan Cruijff. Inoltre, è vegetariano. “Fa bene a te all’ambiente“, ha detto in un’intervista a On the Hill.