Il cardinale Kevin Joseph Farrell, nato a Dublino nel 1947, è una figura di spicco nella Chiesa cattolica contemporanea. Attualmente ricopre il ruolo di Camerlengo di Santa Romana Chiesa dal 14 febbraio 2019. La sua posizione, dunque, è assolutamente cruciale all’interno della struttura gerarchica, soprattutto durante i periodi di sede vacante del papato.
Chi è, però, questo cardinale, che vive all’ombra di Papa Francesco e di cui, fino ad ora si è saputo poco? Dopo aver completato gli studi primari e secondari a Dublino, Farrell ha proseguito la sua formazione presso l’Università di Salamanca in Spagna e la Pontificia Università Gregoriana a Roma, ottenendo licenze in filosofia e teologia.

La sua carriera ecclesiastica lo ha portato poi negli Stati Uniti, dove ha servito come vescovo di Dallas. Questo fino a quando, nel 2016, Papa Francesco lo ha nominato Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, incarico che lo ha portato a trasferirsi in Vaticano. Tre anni dopo ha assunto proprio il ruolo di Camerlengo.
I suoi compiti, nello specifico, lo portano a sostenere delle responsabilità durante il periodo di sede vacante, ossia quando il papato è vacante a causa della morte o delle dimissioni del Pontefice. In tali circostanze, il Camerlengo è incaricato di amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede, assicurando la continuità delle operazioni quotidiane del Vaticano fino all’elezione di un nuovo Papa.
Oltre a questo, poi, al Camerlengo spetta di verificare la morte del pontefice. Tradizionalmente questo rito avviene chiamando il nome di battesimo del Papa tre volte. Se non si riceve risposta, il decesso viene dichiarato ufficialmente. Successivamente, il Camerlengo sigilla gli appartamenti papali e organizza il conclave per l’elezione del nuovo capo della Chiesa.