Nadine Reiter è l’ex fidanzata di Benno Neumair, assassino di Bolzano che ha ucciso i suoi genitori Peter Neumair e Laura Perselli nel 2019. Nadine ha 31 anni ed è un’infermiera tedesca. Ha incontrato il supplente di Bolzano sulla piattaforma Tinder nel settembre del 2019 e sono andati a convivere a inizio 2020 a Ulm. Salita sul banco dei testimoni nella Corte d’Assise a Bolzano, la ragazza ha fornito un resoconto dettagliato della loro relazione. La giovane infermiera ha dipinto un quadro inquietante del suo ex compagno, descrivendolo come un manipolatore con problemi alimentari e comportamenti finanziari discutibili.
Durante i sette mesi di convivenza in Germania, Nadine ha evidenziato gli sbalzi d’umore di Benno, i suoi disturbi del sonno e dell’alimentazione, inclusi periodi di digiuno estremo. Ha sottolineato che Benno aveva preso il suo bancomat senza autorizzazione per acquistare cibo biologico. Nonostante questi segnali di allarme, Nadine aveva deciso di concedere una seconda possibilità alla loro relazione.
Tuttavia, la situazione è peggiorata quando Benno si è ferito al volto fingendo un’aggressione, evento che ha portato al suo ricovero in psichiatria e alla diagnosi di schizofrenia paranoide. Il ritorno a Bolzano non ha segnato la fine dei contatti indesiderati, con Benno che ha continuato a comunicare con Nadine tramite e-mail, attribuendo il suo malessere a un parassita contratto in Indonesia.
L’ultima richiesta di contatto è avvenuta poco dopo l’omicidio dei genitori di Benno, quando ha chiesto a Nadine di telefonargli. Questo episodio ha contribuito a instillare in Nadine una paura crescente nei confronti dell’ex fidanzato. Il racconto in aula durante il processo ha messo in luce una relazione tumultuosa caratterizzata da litigi continui, isolamento e comportamenti sempre più preoccupanti da parte di Benno Neumair.