La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il Canada ha ritirato l’accredito all’allenatore Rana Reider, a Parigi come tecnico di Andre De Grasse, oro nei 200 metri, ma anche allenatore del nostro Marcell Jacobs, perché è accusato di abusi sessuali ed emotivi da parte di tre donne. Tre atlete che hanno intentato causa contro di lui in Florida, dove l’uomo lavora. Una volta accertate le denunce l’associazione di atletica leggera, USA Track & Field, ha allertato gli omologhi canadesi. Reider è una colonna portante dell’atletica e della corsa. Il suo Tumbleweed Track Club, in Florida, è un centro sportivo molto rinomato.
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Nato l’8 luglio del 1970 in California, Reider è specializzato nell’allenamento di sprint, salto in lungo e salto triplo. Tra i suoi allievi ci sono appunto Andre De Grasse, Bryan Clay, Marcell Jacobs e Tianna Bartoletta.
Dopo un inizio nel calcio e nel salto triplo, si laurea nel 1997 in kinesiologia, imparando sul campo come allenare al meglio atlete e atleti. Si fa le ossa, per così dire, in diverse grandi università tra cui l’Università della Florida, la Kansas State University e la Clemson University. La sua fama cresce nel tempo e nel 2011 diventa allenatore dell’anno per aver portato tre atleti a vincere delle medaglie importanti ai Campionati del mondo di atletica leggera.
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Preparatore atletico dell’Austria per Londra 2012, passa poi ad allenare i britannici, senza però grandi risultati e successivamente gli olandesi. A novembre 2021, la prima indagine per presunti abusi sessuali nell’americano Center for SafeSport. Finisce nell’occhio del ciclone per una relazione inappropriata con un’atleta britannica di 18 anni, quando lui aveva 44 anni.
Nel luglio 2022, Reider viene espulso dalla polizia dall’Hayward Field che ospita i Campionati mondiali di atletica leggera 2022 dopo aver ottenuto l’accesso non autorizzato ai locali. Per il fatto, arrivò nel 2023 una condanna a anno di libertà vigilata.
Il suo legale, Ryan Stevens ha rilasciato una dichiarazione al The Guardian:
“È un brutto giorno per le Olimpiadi quando la paura di una cattiva pubblicità da parte di un organo di governo ha la priorità sugli atleti. L’allenatore Reider non ha sanzioni pendenti contro di lui da parte di alcun organo di governo. Quelli che vengono feriti in tutto questo sono gli atleti improvvisamente costretti a competere senza l’allenatore scelto, incluso uno dei migliori velocisti del Canada“.