Quando nel 1990 Totò Schillaci è diventato il protagonista delle “Notti magiche” italiane durante i mondiali, sugli spalti degli stadi a fare il tifo per lui c’era Rita Bonaccorso. I due si erano conosciuti giovanissimi quando Schillaci giocava nel Messina. Un rapporto sfociato velocemente in un matrimonio nel 1987 in giovanissima età. Poi il trasferimento a Torino, sponda Juventus, la convocazione con gli azzurri di Vicini e la favola mondiale.
Il successo ottenuto dopo quel famoso Campionato del Mondo, però, non ha fatto bene alla coppia. Tanto meno l’improvviso interesse scatenatosi intorno alla figura del calciatore, corteggiato dai club più importanti e non solo. A determinare la fine del loro matrimonio nel 1997, nonostante la nascita di due figli, Mattia e Jessica, è stata soprattutto la gelosia di entrambi e la propensione di Totò al tradimento.
Una strada, poi, seguita anche dalla sue ex moglie come una forma di ripicca. E proprio per dispetto è iniziata la sua relazione con Gigi Lentini. Almeno stando a quanto ha raccontato la stessa Bonaccorso durante un’intervista del 2018 a Fuorigioco.
Sembra, infatti, che in quel periodo Schillaci già frequentasse e vivesse con un’altra donna. La relazione con l’ex calciatore del Torino e del Milan, però, non dura molto. Poco più di un anno e termina dopo l’incidente stradale in cui è rimasto coinvolto. Da quel momento, comunque, per Rita Bonaccorso è iniziata un’inesorabile discesa, causata da una serie di eventi avversi.
Nel 1992, infatti, inizia a dare una mano a una conoscente nella sua gioielleria, per farle pubblicità. Quattro anni dopo, però, l’attività fallisce e Rita risulta debitrice in quanto socia appartenente. La donna, dunque, è condannata a risarcire 390 milioni di lire, una sentenza poi confermata in appello nel 2008 e successivamente in Cassazione nel 2015.
Dal punto di vista strettamente pratico, l’ex moglie di Schillaci si ritrova a perdere tutto, compresa la casa che affittava ai giocatori del Palermo. Per affrontare le difficoltà, dunque, è tornata a lavorare come parrucchiera ed estetista, arrivando a vivere dentro una roulotte.