Sacha Chang, nato nel 2002 è un ragazzo olandese, residente ad Amsterdam, ma di origine cinese, che il 16 agosto 2023 ha ucciso a coltellate suo padre Haring Chainfa Chang e l’amico di famiglia Lambertus Ter Horst, detto Bert, che li ospitava in casa sua, a Montaldo Mondovì (Cuneo). Il ragazzo ha problemi psichici e, in seguito alla sua fuga nei boschi tra Montaldo e Torre Mondovì le forze dell’ordine lo hanno trovato il 18 agosto nudo e coricato sulla panchina di una chiesa a Torre Mondovì. Durante le ricerche sono state rilasciate anche delle foto del ragazzo (le stesse che lui ha condiviso su Instagram) e una descrizione: è atletico, alto 175 cm, ha i capelli biondi, occhi dal taglio orientale e indossa t-shirt e pantaloncini. È considerato un soggetto pericoloso.
Come spiega Quotidiano Nazionale, Sacha Chang, dopo la fuga è stato cercato nelle aree boschive circostanti Montaldo Mondovì, tra la Val Corsaglia e le località di Roburent, Monastero Vasco, San Giacomo di Roburent e il Santuario di Vicoforte. Come potete vedere nella mappa condivisa qui sotto, si tratta di zone boschive molto ampie e impervie da percorrere, anche per chi è della zona, e che al tempo stesso offrono nascondigli. In ogni caso i carabinieri hanno cercato il ragazzo con l’aiuto delle unità cinofile e degli elicotteri e lo hanno trovato il 18 agosto 2023, nudo e sdraiato sulla panchina di una chiesa a Torre Mondovì. in via Sant’Elena, località delle Cappelle, sul Monte Savino, in direzione di Pamparato. Il giovane si era rifugiato nella chiesetta e nei giorni di latitanza si era dissetato bevendo l’acqua di un torrente. Ad avvistarlo sono stati dei cacciatori, che erano stati coinvolti nelle ricerche, in quanto esperti delle zone.
Secondo una prima ricostruzione dell’omicidio, nel pomeriggio del 16 agosto, Sacha ha accoltellato suo padre Haring Chainfa Chang, di 65 anni, uccidendolo, e successivamente ha accoltellato Lambertus Ter Horst, detto Bart, un medico olandese di 60 anni molto conosciuto e stimato in zona, che ospitava entrambi nella sua casa a tre piani, ristrutturata da poco. Come scrive L’Unione Monregalese, Bert è stato trovato ancora vivo e soccorso da uno degli operai che attualmente stanno lavorando alla ristrutturazione della casa, da lui acquistata nel 2019. L’uomo è stato trasportato in ospedale a Torino, ma è morto poco dopo il suo arrivo. Sembra che il medico abbia tentato di fermare l’assassino o forse di mettersi al riparo, uscendo dall’abitazione.
Dopo l’omicidio Sacha Chang ha abbandonato il coltello che ha usato per uccidere suo padre e l’amico di famiglia. Repubblica scrive che un uomo aveva provato a inseguire Sacha con una spranga e lo aveva fatto cadere, ma il giovane si era rialzato ed era saltato oltre il guard rail e di lì si era dato alla fuga nei boschi della val Corsaglia.
Non si conoscono altre notizie sul giovane, anche perché come ha spiegato il sindaco di Montaldo a La Voce di Alba, nessuno lo ha conosciuto perché era in paese da pochi giorni. “Si parla di un ragazzo molto in forma, credo non abbia problemi a resistere qualche giorno in giro per i boschi, ma lo stanno braccando. L’area è circoscritta, spero che ne vengano fuori in tempo breve. Il coltello con cui ha colpito il padre e il padrone di casa l’ha lasciato sulla strada”. Repubblica scrive che Bert aveva spiegato ai vicini che il ragazzo soffriva di esaurimento nervoso dopo essere stato lasciato dalla fidanzata.
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In zona ovviamente, c’è massima allerta: come scrive il Corriere la sindaca di Roburent, Giulia Negri, per precauzione ha annullato eventi locali come la caccia al tesoro per bambini. Il sindaco di Montaldo, Giovanni Balbo, ha fatto evacuare il campo da calcio dove stavano giocando dei bambini e invitato i residenti alla massima attenzione. Il comune di Roburent, attraverso un comunicato, ha invitato i cittadini a segnalare eventuali avvistamenti del ragazzo al 112, ma a non avvicinarlo.
A Repubblica, una vicina di casa di Bert ha raccontato di aver salutato il gruppo di olandesi al loro arrivo in Italia, ma Sacha era rimasto in macchina e suo padre aveva spiegato che aveva “un forte esaurimento nervoso”.