Bernardo Marziani era un modello. Figlio della giornalista, scrittrice e autrice Rai, Elena Martelli e del curatore e critico d’arte Gianluca Marziani, è morto lo scorso 14 giugno a causa di un tumore. La notizia è stata comunicata in diretta dai due conduttori di Estate in diretta, Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini.
“In questo ultimo minuto permetteteci di dire una cosa non facile. Per noi è stata una puntata molto difficile, per tutta la squadra di Estate in Diretta. Questa è stata una giornata drammatica. È stata una brutta giornata perché ci ha lasciato il giovane figlio di Elena Martelli. Vogliamo mandare un grosso abbraccio ad Elena e a suo marito Gianluca“, ha detto De Girolamo in lacrime.
Bernardo Marziani nasce a Roma il 20 agosto del 2003. Da qualche anno si era trasferito ad Amsterdam dove studiava Antropologia Culturale all’università e lavorava come modello. Nel 2022, la diagnosi di sarcoma di Ewing, una gravissima forma neoplastica maligna che aggredisce le ossa, trovato alla gamba sinistra.
Da quel momento, Marziani decide di raccontare sui social la sua malattia.
“Il sarcoma di Ewing mi è stato diagnosticato due anni fa, nel 2022, localizzato alla gamba sinistra, con dolori atroci che peggioravano, finché mi è ‘morta’ la gamba, e l’ho trovato. Ho fatto tutte le chemio del protocollo, preliminari all’operazione, ma poco prima che mi operassero, sono diventato metastatico, e quindi hanno dovuto cambiare la terapia; è come se la malattia diventasse cronica, e andasse semplicemente tenuta a bada“.
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Berni, così era soprannominato dagli amici, non lesinava consigli su come affrontare la terapia. In un post aveva magnificato l’uso di un casco refrigerante che si usa durante le chemio ad infusione per limitare la caduta dei capelli.
Da gennaio le condizioni si sono aggravate. “Fino a gennaio ad Amsterdam andava tutto bene, solo con alcuni problemi alle gambe, poi risolti con radioterapia; però poi è stato sottovalutato un versamento al polmone, che mi ha distrutto, causato da una progressione del tumore al polmone, causata da una chemio fallita. Fino ad allora non ero mai stato sintomatico, e vedersi malato è stato difficile. Sono stato ricoverato una settimana per quel versamento, poi ultimamente ho fatto due ‘chemio rosse’ molto toste, ma ora sto molto meglio rispetto a due mesi fa“.