Daniela Rossignaud, morta da qualche anno, era la fidanzata del giornalista Giancarlo Siani al momento dell’omicidio del giornalista de Il Mattino, avvenuta il 23 settembre del 1985 a Napoli, per mano della camorra. Si hanno pochissime notizie della donna. Apparteneva a una nota famiglia di Vico Equense, proprietaria dell’Hotel Aequa, uno dei più importanti in tutta la Campania. La sorella di Daniela è Maria Pia Rossignaud, giornalista. In vita ha concesso un’unica intervista a Daniele Sardo, per un libro.
Dal giorno dell’omicidio del compagno, Daniela Rossignaud è stata lontana dai riflettori. Tanto che il suo volto è quasi del tutto sconosciuto al pubblico, fatta eccezione per lo scatto in cui la vediamo mentre guarda dolcemente Giancarlo Siani, durante una gita in barca al mare.
Daniela Rossignaud non ha mai partecipato a commemorazioni di alcun tipo o a convegni. Ella si è concessa solo a Raffaele Sardo autore di un libro intervista dal titolo Il ragazzo che amava la vita, in cui lo scrittore ha raccolto le dichiarazioni della Rossignaud e del fratello del giornalista, Paolo.
“Non temeva per la sua vita e non c’è mai stato alcun segreto che mi abbia rivelato“, ha raccontato la Rossignaud a Sardo. “Per dieci anni non ho vissuto – ha poi aggiunto -. Conservo alcune delle cose più care di Giancarlo. Ho le foto, gli articoli, la sua maglietta bianca con la scritta ‘Frigidaire’. Giancarlo voleva fare il giornalista senza raccomandazioni. Questo era il suo sogno“.
Come anticipato, poco si sa della vita di Daniela Rossignaud. Qualche piccolo dettaglio è stato svelato dalla sorella Maria Pia, nota giornalista e collega di Giancarlo Siani al Mattino. In un’intervista di un anno fa, concessa al sito InChiostro Online, Maria Pia Rossignaud ha detto: “Erano due ragazzi innamorati e spensierati che immaginavano di potersi costruire una vita insieme. Mia sorella amava pensare che la casa di nostro nonno, in via Cimarosa, potesse diventare la loro“.
A domanda precisa se si sarebbero sposati o meno, Maria Pia ha dato una risposta altrettanto chiara. “Mi piace pensare di sì perché grazie a me si sono rivisti dopo le estati adolescenziali e, spesso, mi escludevano dalle loro fughe in barca“, ha concluso.