Si chiamava Thomas Matthew Crooks, aveva 20 anni, di Bethel Park, in Pennslylvania, ed era registrato come repubblicano nelle liste elettorali. È lui l’attentatore che ha provato a uccidere il candidato repubblicano alle presidenziali americane Donald Trump, durante un comizio a Butler, appena fuori Pittsburgh. Il tycoon ha riportato solo una ferita all’orecchio, mentre il suo ragazzo è stato ucciso dalla sicurezza. Secondo quanto diffuso dal New York Times, Crooks in passato aveva però anche fatto una donazione di 15 dollari gruppo liberal ActBlue political action, associazione no-profit vicina ai Democratici.
Sempre secondo il quotidiano newyorchese Crook si era diplomato alla Bethel Park High School nel 2022 e aveva ricevuto un premio da 500 dollari, una stella d’oro, nell’ambito di un’iniziativa di matematica e scienze. Sul web circolano diverse immagini dell’attentatore. E anche il video di una persona che sostiene di essere lui e di odiare i repubblicani.
Ve la riportiamo a titolo informativo, ma è presumibile che il suo video sia solo una bufala, fatta sull’onda del momento e sfruttando la somiglianza con il vero attentatore.
NYP has ID’ed the Trump shooter as Thomas Matthew Crooks, who graduated from Bethel Park High School in 2022. Here’s footage of him accepting his diploma at commencement. Crooks received the National Math & Science Initiative Star Award for academic achievement. pic.twitter.com/VcZnSV2upb
— Mia Cathell (@MiaCathell) July 14, 2024
Più credibile l’immagine che vede Crooks ricevere il suo diploma durante la cerimonia di fine anno. Nel video, prontamente rimosso da YouTube, ma virale su X, Crooks appare sorridente e felice. Snello e con gli occhiali, indossa un abito da laurea nero, mentre posa brevemente con un funzionario scolastico.
In base alla dichiarazione di alcuni compagni di scuola, però, interpellati da organi di stampa americani, Crooks sarebbe stato il classico “nerd” solitario, bullizzato dai compagni. Amava andare a scuola vestito con la mimetica dei soldati.
Al momento non sono note le motivazioni che avrebbero spinto il giovane a sparare contro Donald Trump, con un fucile semiautomatico AR-15. Si fa strada sempre più però il movente ideologico. Crooks infatti è cresciuto in una famiglia con padre repubblicano e madre democratica. Ciò dimostrerebbe quanto fosse dilaniato dalla scelta di appartenere a un fronte o all’altro. E spiegherebbe anche perché fosse registrato come repubblicano e nel contempo finanziasse anche movimenti liberal.
Di sicuro, secondo l’FBI si è trattato di un tentato omicidio.
“Questa rimane un’indagine attiva e in corso“, ha affermato l’FBI al The New York Times.
Crooks non aveva precedenti penali.
Secondo i servizi segreti, Crooks è stato ucciso dopo aver sparato da “una posizione elevata”, fuori dal luogo del raduno all’aperto dove Trump stava parlando. A più di 130 metri dal palco del Butler Farm Show. Alcuni testimoni hanno riferito alla BBC di aver cercato di avvertire la polizia della presenza di un cecchino armato di fucile armato sul tetto.
La notizia
Donald Trump è stato da spari provenienti da un tetto durante un comizio elettorale in Pennsylvania. Il tycoon al momento sta bene, riportando solo una ferita nella parte superiore dell’orecchio.
Durante gli attimi concitati di quello che a tutti gli effetti sarebbe stato un attentato, le persone presenti hanno udito una decina di colpi. Crooks indossava una mimetica.
L’attuale presidente americano Joe Biden ha parlato subito con Trump. Il Capo della Casa Bianca in una nota ha detto:
“Io e Jill siamo grati al Secret Service per averlo portato in salvo. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come un’unica nazione per condannarla“.
I have been briefed on the shooting at Donald Trump’s rally in Pennsylvania.
I’m grateful to hear that he’s safe and doing well. I’m praying for him and his family and for all those who were at the rally, as we await further information.
Jill and I are grateful to the Secret…
— President Biden (@POTUS) July 13, 2024