Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Attualità » Chi sono i cacicchi e i capibastoni nominati da Conte?

Chi sono i cacicchi e i capibastoni nominati da Conte?

Ecco il significato delle parole cacicchi e capibastone pronunciate dal segretario del Movimento 5 Stelle Antonio Conte in riferimento al PD.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino9 Aprile 2024
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Giuseppe Conte
Giuseppe Conte durante un comizio (fonte: Instagram Giuseppe Conte)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

I termini cacicchi e capibastone, utilizzati dal leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, si riferiscono a una gestione politica non limpida all’interno del Partito Democratico. Cacicco, infatti, è una parola di origine spagnola, originariamente legata alle antiche tribù indigente dell’America, che significa capo. Col tempo ha assunto un significato dispregiativo, alludendo a un sistema politico caratterizzato dal dominio dei leader locali. Capobastone, invece, nel linguaggio della ‘ndrangheta, la malavita calabrese, è il responsabile della famiglia mafiosa.

Giuseppe Conte ed Elly Schlein
Giuseppe Conte ed Elly Schlein (fonte: Ansa)

Dopo la rottura tra M5S e PD, a pochi giorni di distanza dalle primarie per scegliere il candidato di centrosinistra alla poltrona di sindaco di Bari, che si sarebbero dovute svolgere il 7 aprile, Conte dunque ha rincarato la dose. E in un’intervista televisiva ad Accordi & Disaccordi, sul Nove, ha detto di essere disposto a continuare a mantenere fede al patto fra i partiti, solo se Elly Schlein si libererà effettivamente di “capibastone e cacicchi”, come lei stessa disse all’indomani della sua nomina a Segretaria del Partito Democratico, nel marzo del 2023.

Lo strappo politico si è consumato dopo l’ufficializzazione dell’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia sul voto di scambio a Bari, che ha portato alle dimissioni dell’assessora ai Trasporti, Anita Maurodinoia. Per Conte non sussistevano più le condizioni per partecipare insieme al PD alle primarie in vista delle comunali dell’8 e 9 giugno prossimi. Non ci sarà dunque alcun candidato sindaco espressione dell’alleanza 5 Stelle e Partito Democratico. Allo stesso modo, il fronte si è rotto per le regionali in Piemonte. Qui il M5S candiderà in solitaria Sarah Disabato.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Uno scorcio di Belcastro

Perché il sindaco Belcastro ha vietato ai suoi abitanti di ammalarsi?

10 Gennaio 2025
Ben Affleck mentre lascia la sua casa

Quali star di Hollywood hanno perso le loro case negli incendi di Los Angeles di queste ore?

9 Gennaio 2025
Un paesaggio della Groenlandia

Perché il neo presidente americano Donald Trump vuole la Groenlandia?

8 Gennaio 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - info@digitaldreams.it

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.