Nell’articolo che segue vi spieghiamo come contattare l’INPS, sia per prendere un appuntamento nelle sedi dell’istituto nazionale della previdenza sociale, sia per chiarire questioni ed effettuare operazioni tramite i principali canali, ovvero il contact center e il servizio INPS risponde, con dettagli da sapere in merito alle novità che riguardano l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione Lavoro, annunciate nel 2023. La nostra fonte è proprio un operatore INPS, che ci ha fornito anche informazioni utili sulla documentazione di base da avere a portata di mano, qualora si abbia necessità di mettersi in contatto con l’istituzione.
Contact Center
Il servizio Contact Center è un servizio telefonico attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 20.00, mentre il sabato dalle ore 8.00 alle 14.00. I numeri di telefono sono 803 164 (Da telefono fisso numero gratuito) oppure 06 164 164 (Da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)
Qualche importante consiglio prima di telefonare: l’operatore vi chiederà sempre il codice fiscale e un numero pratica (domus, identificativo, numero di pensione o protocollo), quindi è meglio essere già provvisti di questi di dati.
In alternativa al un numero pratica, all’operatore potrà essere fornito qualche carattere del PIN telefonico temporaneo, che può essere ottenuto prima di contattare il contact center collegandosi al sito inps.it con le proprie credenziali Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE) e Sistema Pubblico dell’Identità Digitale (SPID) nella sezione MyINPS del portale.
Assegnato un PIN telefonico, nel suo periodo di validità, gli utenti in possesso di credenziali SPID, CNS e CIE potranno quindi accedere ai servizi INPS per il cittadino tramite operatore del Contact center. Quando si richiede la generazione del PIN telefonico è necessario indicare il periodo di validità desiderato, che varia da un giorno a tre mesi. Gli utenti ottengono così un codice alfanumerico dalla durata prescelta da fornire telefonicamente per ottenere una visualizzazione migliore della pratica da parte dell’operatore Inps. In caso di smarrimento, è possibile generare un nuovo PIN telefonico che annullerà automaticamente il precedente.
Sedi INPS, per prendere gli appuntamenti
Sul sito inps.it è disponibile l’elenco delle sedi INPS che fornisce indirizzo sede, orari, pec, email per prendere eventuali appuntamenti. Un consiglio utile per la ricerca della sede di appartenenza da sito è quello di seguire il percorso Home – Sedi e Contatti- Sedi – Ricerca Sede e poi digitare il CAP del proprio indirizzo di RESIDENZA e filtrare. In automatico verrà visualizzata la propria sede di riferimento). Abbiamo specificato questo dettaglio, che viene chiesto spesso agli operatori telefonici, perché gli utenti spesso non sanno a quale sede fare riferimento e quindi dove recarsi o a quale indirizzo scrivere una pec o una mail.
Servizio INPS Risponde
INPS Risponde è un servizio telematico e consente di inviare all’INPS richieste scritte di chiarimenti normativi e di informazioni direttamente collegandosi al sito inps.it con o senza credenziali di accesso. Alle richieste è possibile anche allegare documenti utili da far pervenire all’Istituto.
Le novità sull’Assegno di Inclusione e il Supporto formazione lavoro
L’INPS, con il messaggio n. 3510 del 6 ottobre 2023, ha informato gli utenti che dal mese di luglio 2023 ha proceduto, mensilmente, a sospendere l’erogazione della misura del Reddito di cittadinanza per i nuclei che non hanno i requisiti per continuare a fruire della misura nell’anno 2023 oltre la settima mensilità. Il Reddito di cittadinanza potrà essere ancora percepito solo dai nuclei che sono ancora in costanza di requisito e fino a dicembre 2023 (incluso).
Dal 1 gennaio 2024 verrà invece data possibilità di accesso alla nuova misura di sostegno al reddito familiare che si chiamerà Assegno di Inclusione (ADI). È bene ricordare che dal 1 settembre 2023 è possibile fare domanda di SFL – Supporto Formazione Lavoro. La domanda è rivolta ai singoli componenti di nuclei familiari:
- di età compresa tra i 18 e i 59 anni
- in possesso di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici e che non siano percettori di Reddito di cittadinanza, Pensione di cittadinanza ed ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione.
La domanda può essere presentata online all’INPS direttamente dal sito internet inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) nell’apposita sezione dedicata al SFL (inps.it – Home – Lavoro Supporto per la Formazione e il Lavoro) oppure tramite gli Istituti di Patronato\CAF.
Dal 1° gennaio 2024 inoltre, potranno accedere al SFL anche i componenti dei nuclei familiari percettori dell’Assegno di inclusione (ADI) che decideranno di partecipare ai percorsi di avviamento al lavoro. Il Supporto per la Formazione e il Lavoro prevede, come indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, un beneficio economico di 350 euro al mese. L’importo viene erogato per tutta la durata del corso o di altra misura di attivazione lavorativa, entro un limite massimo di 12 mesi, tramite bonifico mensile da parte dell’INPS.
Il beneficio è condizionato, pena decadenza, all’effettiva partecipazione alle attività formative o altre iniziative di attivazione lavorativa.