Il Narcan, nome commerciale del naloxone cloridrato, è un farmaco appartenente alla categoria dei narcotici, che si usa per ridurre gli effetti di un’overdose da oppioidi. Ad esempio, morfina, eroina, metadone e codeina. Nei casi d’emergenza, ovvero quando il soggetto in overdose presenta diminuzione del respiro, stato comatoso, restringimento della pupilla, il Narcan viene somministrato per via endovenosa, rigorosamente da personale medico. L’efficacia è visibile dopo pochi minuti.
Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration ha autorizzato la vendita senza prescrizione medica di Narcan in spray, per contrastare il numero elevato di morti da overdose da Fentanyl, uno degli analgesici più potenti, derivato dalla morfina.
Tuttavia si può somministrare anche per via intramuscolare o sottopelle. Va da sé che il paziente debba essere sempre monitorato, poiché gli effetti di alcuni stupefacenti potrebbero superare quelli del Narcan. Quindi, la somministrazione va ripetuta se necessario.
Il Narcan viene utilizzato anche nella depressione post-operatoria da stupefacenti (sempre e solo oppiacei). In questo caso, le dosi del farmaco devono essere valutate con molta attenzione in base alla risposta del paziente.
Il naloxone cloridrato si rivela fondamentale, inoltre, per trattare i neonati in crisi respiratoria, causata dall’uso di sostanze oppioidi da parte della madre tossicodipendente, prima del parto.
I meccanismi d’azione del Narcan al momento non sono ancora del tutto definiti. Si suppone che lavori sugli stessi recettori degli oppioidi, antagonizzandone l’effetto.
Tra il 2021 e il 2022, infatti, sono stati registrati centomila decessi a causa del farmaco. Un numero altissimo che ha spinto la FDA a distribuire il naloxone in una formulazione più facile da usare. Il naloxone cloridrato in spray è disponibile anche in Italia con il nome di Nyxoid. Questo medicinale, però, è soggetto a prescrizione medica.