Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile. Questa riforma, attesa da circa 20 anni, promette di snellire l’accesso alla professione e di adeguarla alle nuove esigenze del mercato.
Ma cosa cambia concretamente? Il cuore della riforma riguarda il tirocinio, che potrà essere svolto interamente durante il corso di studi universitari: triennale per gli esperti contabili e magistrale per i commercialisti. Questo significa che i futuri professionisti potranno entrare nel mondo del lavoro con un anno di anticipo rispetto al sistema attuale.
La riforma, però, non si limita solo a questo. Il governo è delegato a riorganizzare le attività professionali, distinguendo tra quelle riservate per legge e quelle tipicamente connesse alla professione, come le consulenze in ambito tributario, economico-aziendale, finanziario, societario e giuslavoristico. Si prevede anche una disciplina specifica per le società tra professionisti, in linea con gli obiettivi di semplificazione e innovazione.

Un altro punto chiave è il rafforzamento dell’obbligo di aggiornamento professionale, con particolare attenzione a materie emergenti come la crisi d’impresa. Questo aspetto è fondamentale per garantire la competenza e l’adeguatezza dei professionisti alle sfide del mercato attuale.
Per quanto riguarda i vantaggi attesi, la riforma mira a valorizzare i profili multidisciplinari dei commercialisti e degli esperti contabili, rendendoli più competitivi e rispondendo in modo più efficace alle esigenze del mercato.
Il presidente dei commercialisti, Elbano de Nuccio, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione della riforma, definendola una conquista storica e il frutto di un’interlocuzione proficua tra il Consiglio nazionale e il governo. La riforma, secondo de Nuccio, permetterà di preservare la funzione centrale dei commercialisti nel sistema economico e fiscale italiano.
Resta ora da attendere l’emanazione del decreto legislativo entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge delega, che definirà nel dettaglio le nuove regole per la professione di dottore commercialista e di esperto contabile.