In questi giorni si parla di Free Park, un termine il cui significato, o meglio la sua traduzione letterale sarebbe Parcheggio Libero, in teoria. Tuttavia va specificato che il termine inglese, così come è scritto dall’anonimo giustiziere romano è sbagliato, perché dovrebbe essere eventualmente Free Parking. Così come è scritto invece, significa Parco Libero, o Parco Gratis, che in questo contesto non c’entra molto.
Free Park è lo sconosciuto che sfregia le auto in sosta vietata “firmandole” con la bomboletta spray sulla fiancata. Un dettaglio curioso è la firma: accanto alla scritta Free Park c’è un segno grafico, tre linee oblique che ad un primo impatto sembrano punti esclamativi, ma non lo sono. L’individuo – che potrebbe essere un uomo o una donna, non si sa – finora ha sempre agito nella zona Est di Roma, e ha sempre firmato le sue rivendicazioni con l’ormai famigerata scritta Free Park (in un caso si è anche sbagliato e scritto Fre Park, saltando una e) fino alla notte tra l’8 e il 8 luglio 2023, quando il serial writer ha scritto CONTROMANO sulla fiancata di un’altra vettura.
Non si esclude che l’originale Free Park possa avere degli emulatori, d’altra parte le sue gesta hanno diviso i romani, tra chi ha applaudito all’iniziativa e chi invece minaccia di “farsi trent’anni di carcere” nel caso lo sorprenda a rovinargli la fiancata della macchina.
La procura ha aperto un’inchiesta dopo che una delle sue vittime si è rivolto al commissariato di Tuscolano.