L’amore non conosce limiti. Almeno quello di Mark Zuckerberg la moglie Priscilla Chan alla quale il patron di Facebook ha regalato una statua modellata sulle sue fattezze. La firma è quella dell’artista contemporaneo Daniel Arsham. Americano, Arsham è noto per le sue opere che che trasformano gli oggetti quotidiani in reperti futuribili. Co-fondatore di Snarkitecture, un collettivo che si occupa di design e architettura, Arsham ha utilizzato dei materiali particolari per la statua di Chan. Caratterizzata da un drappeggio argentato e una combinazione di cristallo e cenere vulcanica. La stessa utilizzata per una statua ideata per una mostra alla Chiesa di Santa Caterina a Venezia a settembre.
Priscilla Chan è immortalata in piedi, coperta da un velo sospinto dal vento, che quasi si trasforma in ali. Una posa decisamente più ieratica rispetto a quella della vera Chan che, nella foto postata dal marito, è in giardino, in vestaglia, mentre beve da una tazza in piedi al fianco del suo alter-ego artistico. Con grande ironia, Chan ha condiviso l’immagine sul suo profilo, nelle storie, scrivendo: “Non puoi non vedermi!“.
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Zuckerberg ha presentato l’opera con un post su Instagram in cui ha fatto riferimento all’antica tradizione romana di creare sculture delle proprie mogli. In effetti, Zuck ama molto la cultura latina, come si capisce dai nomi dati ai tre figli avuti da Priscilla, Maxina, August e Aurelia.
Di sicuro, l’omaggio non è passato inosservato tra i followers di Mr. Facebook. Ma le opinioni non sono state unanimi. C’è chi ha apprezzato l’originalità dell’opera e il suo romanticismo intrinseco. Chi, invece, ha rimarcato quanto fosse kitsch.