La nota villa di Scarface, film cult con Al Pacino, è stata rifatta in quasi tutti i dettagli da Walter Schiavone, boss della camorra di Casal di Principe e fratello del capo del clan dei casalesi, Francesco Schiavone. La villa, dopo essere stata sequestrata dalle forze dell’ordine e data alle fiamme (per ordine del boss) oggi è stata recuperata ed è un centro sportivo riabilitativo per disabili.
Walter Schiavone decise di rifare, in quasi tutti i dettagli, la villa vista nel film Scarface. L’edificio su tre livelli sorge a Casal di Principe in via Tasso su un area di 3400 metri quadrati di cui 850 di abitazione. Ciò che colpiva degli interni era sicuramente la scalinata, riprodotta in maniera fedele, identica a quella che si vede nella scena della sparatoria finale della pellicola con Al Pacino protagonista. Anche l’enorme vasca da bagno centrale, che vediamo nel film Gomorra, è stata abbattuta.
Circa trent’anni fa la villa di Scarface rifatta da Walter Schiavone fu sottoposta a sequestro preventivo, in quanto l’uomo era stato coinvolto nell’inchiesta “Spartacus”. Nel 1999 arrivò la confisca definitiva con nel 2001 la decisione di assegnare al bene al Comune di Casal di Principe. Dal 2003 invece il bene è passato al Consorzio Agrorinasce con ricerca fondi conclusa nel 2007 per la ristrutturazione di un locale dato alle fiamme e vandalizzato nel tempo. Con il finanziamento di 2 milioni di euro dalla Regione Campania l’interno dell’immobile è stato completamente stravolto trasformando quella che fu una villa in un centro sportivo riabilitativo per disabili di grado mentale.