Dopo essere stato esonerato dal caso Garlasco, l’avvocato Massimo Lovati non intende certo ritirarsi dalla scena pubblica. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il legale ha confermato che i contatti con Fabrizio Corona non solo non si sono interrotti, ma potrebbero portare a nuove collaborazioni professionali. Una dichiarazione che sorprende, considerando le recenti tensioni tra i due culminate nel cosiddetto “trappolone del vino”, quando Corona aveva diffuso un video che mostrava Lovati in difficoltà dopo aver bevuto.
“Non è un rapporto finito“, ha spiegato Lovati riferendosi all’ex re dei paparazzi. “Dobbiamo vedere se è un trappolone per me o per lui. La cosa è in evoluzione“. Quando gli è stato chiesto esplicitamente se intenda lavorare ancora con Corona, la risposta è stata netta: “Perché no. Io sono sempre stato molto curioso e aperto a esperienze nuove. Lui si è fatto sentire e ci può essere qualche progetto interessante. In alcuni momenti è anche geniale“.
L’avvocato ha confermato che Corona lo ha già contattato per discutere di possibili iniziative, senza però entrare nei dettagli. Quello che appare chiaro è che Lovati, nonostante le polemiche e le difficoltà professionali recenti, non ha intenzione di abbandonare il mondo mediatico che lo ha reso celebre negli ultimi mesi.

La decisione di Andrea Sempio di revocare il mandato all’avvocato ha rappresentato un momento difficile per Lovati. “Mi ha telefonato e mi ha esonerato. Io avrei voluto proseguire, ma evidentemente ha altre idee al riguardo e non posso che prenderne atto“, ha dichiarato il legale, non nascondendo un certo dispiacere. Sempio aveva motivato la scelta parlando di divergenze sulla linea difensiva, ma Lovati ha un’interpretazione diversa: “Non mi ha spiegato su cosa. Penso che sia per via delle mie esternazioni in televisione“.
L’avvocato si difende respingendo le accuse di errori tecnici: “Forse pago lo scotto di apparire troppo guascone e disinvolto. Ma io sono fatto così ed è difficile che possa cambiare. Me lo dicono gli amici di essere più cauto“. Una personalità che, secondo lo stesso Lovati, rappresenta sia la sua forza che la sua vulnerabilità nel mondo legale tradizionale.
Nonostante l’uscita dal caso che lo aveva riportato sotto i riflettori nazionali, Lovati ha confermato il suo amore per la televisione e il mondo dello spettacolo. “Se mi invitano continuerò ad andare in tv“, ha affermato con decisione. “Ho conosciuto persone interessanti, con alcune intrattengo rapporti amichevoli. C’è tanta cultura, di più che nei tribunali“.
Una dichiarazione che sottolinea come l’avvocato abbia trovato nel mondo televisivo una dimensione professionale e umana che intende coltivare. I suoi rapporti con volti noti del piccolo schermo sono ormai consolidati, e rappresentano per lui un patrimonio da non disperdere.
Sul fronte della pensione, Lovati è stato categorico: “Finché ho salute continuerò a difendere. Non penso certo di andare ai giardinetti, al limite vado alle corse dei cavalli”. Un riferimento, quest’ultimo, a una delle sue grandi passioni.
La vicenda che ha portato alla rottura con Sempio aveva coinvolto proprio Corona, che aveva diffuso un video in cui Lovati faceva dichiarazioni controverse dopo aver bevuto. L’episodio aveva scatenato polemiche, con l’Ordine degli Avvocati che aveva avviato valutazioni su possibili sanzioni disciplinari. Nonostante questo, il legale sembra aver metabolizzato quanto accaduto e guarda avanti, convinto che il rapporto con l’ex fotografo dei vip possa trasformarsi in qualcosa di professionalmente interessante.