Nonostante le notizie circolate nei giorni scorsi circa un presunto sequestro di carne scaduta di McDonald’s, con relativi malori degli avventori, la verità è che non c’è stato alcun intervento della Guardia di Finanza. E nemmeno dei Nuclei Anti Sofisticazione dei Carabinieri, il reparto specializzato in indagini sulle frodi alimentari. Non ci sono state neanche denunce da parte del pubblico nei confronti del colosso americano del fast food, durante e dopo le offerte Winter Days 2023 che propongono menù a prezzi ridotti.
Ma come si è diffusa allora la fake news? Tutto parte dalla lista di offerte di McDonald’s che in occasione dei WinterDays 2023 propone ogni giorno, fino al 25 dicembre prossimo, alcuni classici a un costo vantaggioso. Un esempio su tutti, il Crispy McBacon a 3 euro, scontato del 70% rispetto al listino normale. Il successo dell’iniziativa, come si evince dal video seguente, è stato immediato, con i locali presi d’assalto dagli avventori. Alcuni dei quali si sono sentiti male per la ressa, non certo per la cattiva qualità del cibo.
A questo punto la notizia è stata “rigirata” a uso e consumo dei social, alludendo al fatto che la catena di ristoranti avesse voluto liberarsi di carne scaduta, vendendo i panini sottoprezzo. L’informazione si è diffusa a macchia d’olio, ma in maniera proditoria. Se l’indiscrezione fosse stata vera, infatti, non sarebbero mancati i comunicati ufficiali da parte di Fiamme Gialle e Arma. Che invece hanno taciuto, poiché appunto non si segnalava alcun dolo. L’unica indagine accertata della Guardia di Finanza su McDonald‘s risale al 2018 e riguardava accertamenti fiscali sulla multinanzionale statunitense.