Se ne parla da diversi giorni e lo scenario non è così assurdo. L’ex First Lady Michelle Obama potrebbe essere candidata dai Democratici e concorrere così alle prossime presidenziali di novembre, al posto dell’attuale presidente Joe Biden. È possibile? Possibile, ma al momento non reale come ipotesi. A lanciare il sasso nello stagno è stato l’avvocato Marc Zell, vicepresidente dei Repubblicani internazionali e sostenitore di Trump. In un’intervista a La Repubblica ha detto una candidatura di Michelle Obama cambierebbe le carte in tavola, lanciando i dem a una vittoria schiacciante.
Chissà che non abbia parlato per sparigliare a sua volta le carte e accentuare così l’ansia per lo stato di salute di Biden, 81 anni e secondo molti non in grado di continuare a guidare la nazione per un secondo mandato. In poche parole, per indebolirne ulteriormente la figura. Tuttavia, la politica è l’arte di tenere aperte tutte le porte.
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Dunque, è possibile, almeno in via teorica, che i Democratici candidino in estate la signora Obama, che di tutte le First Ladies è stata quella più amata. E forse quella destinata a essere qualcosa di più. Amata da destra e sinistra (categorie politiche che in America non hanno lo stesso valore che da noi), Michelle è preparata, grintosa, empatica.
In poche parole è una donna che, al contrario della Clinton, può tornare alla Casa Bianca in veste diversa. Cosa può bloccare il piano? Semplice: la volontà di Michelle Obama che al momento non ha intenzione di scendere nell’agone. Anzi ha solo voglia di sostenere la campagna elettorale di Biden.
Il primo degli scettici è David Axelrod, l’esperto di comunicazione che organizzò le due campagne vincenti di Barack Obama: “Lei non è una persona che ama la politica. Sarei sbalordito se acconsentisse. Ho più possibilità io di ballare al Balletto del Bolshoi l’anno prossimo“, ha scherzato alla CNN.
Michelle Obama e suo marito Barack hanno altro a cui pensare come la gestione della casa di produzione cinematografica Higher Ground e dell’Obama Foundation, che promuove iniziative sociali ed educative.
Da ex First Lady a capo della Casa Bianca, potrebbe essere il destino di Michelle Obama. Almeno così dicono negli USA, ma è davvero così?