Per una o un neurodivergente, termine scientifico che si riferisce alle persone il cui cervello funziona in modo diverso rispetto alla norma, anche fare la spesa può essere un’esperienza difficile. Questo perché i supermercati sono luoghi particolarmente ricchi di stimoli: i colori della merce, la musica, le luci, i profumi, possono rappresentare una vera aggressione. Ecco perché a breve nel Lazio si attuerà il progetto “Calma sensoriale”. Nei supermercati della regione spariranno l’illuminazione aggressiva, i rumori invadenti e gli odori pungenti. L’idea è dell’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli.
Il programma si propone di andare incontro alle persone autistiche e come detto più in generale a tutte e tutti le e i neurodivergenti. Al nuovo protocollo aderiranno tutti i supermercati della Regione, con il beneplacito di Confcommercio Lazio e Confesercenti Lazio. I titolari dei singoli negozi, dunque, potranno scegliere volontariamente se seguire la via soft e rendere lo shopping una necessità meno traumatica.
So comincerà con un paio di ore al giorno per alcuni giorni alla settimana. E poi, volendo, si aumenterà. Per esempio, riducendo il suono del bip della cassa quando si scansiona un prodotto. “Il progetto ‘calma sensoriale’ nasce da una precisa esigenza, quella di dare giusta importanza al ruolo cruciale che riveste l’aspetto della sensorialità nell’autismo. Sappiamo che nei soggetti con questo disturbo la percezione avviene come se tutti i cinque sensi fossero attivati simultaneamente per captare le informazioni. Quindi rumori, luci e confusione possono creare enormi stati di ansia o comportamenti ossessivi. Vogliamo permettere alle persone con disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie di potersi recare in giorni e orari prestabiliti in un supermercato e fare la spesa in una situazione di assoluta tranquillità, evitando il più possibile situazioni di stress“, ha spiegato Maselli.